DOMANDA
G.ma dottoressa, buonasera.
Mi chiamo Riccardo , ho 42 anni e da sempre “maltratto” la mia pelle (capelli biondi , occhi azzurri) con esposizioni solari e lampade facciali UVA. Ora mi dira’: e cosa vuole da me?
Della serie “chi cerca trova” sono circa 2 ANNI CHE ALL’ALTEZZA DELLO ZIGOMO SX E’ INSORTA UNA MACCHIOLINA MARRONE. PRIMA AVEVA Un ASPETTO PERLACEO, di dimensioni limitate. Poi ha iniziato a crescere (ma molto lentamente e tuttora e’ nettamente inf. al cm di diametro, ma duole , brucia e talolta reca prurito, esfoliandosi come una crosticina che non guarisce.
Ora, complice un grave lutto che mi ha colpito,sono 3 anni che non mi controllo la salute, ma quasta macchia mi da’ molto fastidio.
Ha una forma ovoidale ed essendo io perennemente abbronzato non si vede molto, ma c’e’ e si sente,
Il medico di base e un altro m.d.b. di mia fiducia – no dermatologi – sembrano sottovalutare il problema,. Non sono ipocondriaco, a maggior ragione dopo l’evento grave che mi ha colpito. Da tempo e’ stata trascurata e , comunque, ho gia’ potuto appurare con mio papa’ che se’ e’ destino non v’e’ nulla d afare
C’e’ chi beve e chi fuma…io ho preso molto il sole. Chi e’ causa del suo mal pianga se’ stesso…
Se puo’ suggerire cosa possa essere (i miei amici medici , proprio perche’ amici, sottovalutano il problema) mi farebbe un grosso piacere. La tariffa di un dermatologo valido nella mia citta’ e’ altissima.
Grazie della gentilezza e del suo tempo.
Cordiali saulti
Ricky
RISPOSTA
Gent. mo lettore,
un’eccessiva esposizione al sole o uno smodato uso di lettini solari arrecano danni significativi sulla pelle, maggiormente poi se si parla di un fototipo come il suo.
Il danno può manifestarsi sotto forma di ‘lentigo’, cheratosi attiniche o epiteliomi. Naturalmente per una corretta diagnosi è raccomandata una visita dermatologica.
È possibile a questo scopo rivolgersi al cup regionale per richiedere visite ambulatoriali presso strutture convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale.
Mi piacerebbe invertire il suo atteggiamento rinunciatario. Ritengo, infatti, che se abitudini o comportamenti sbagliati possano avere un peso negativo, la consapevolezza e la voglia di cambiare possano fare molto di più, a partire proprio dal sottoporsi ad una visita per stabilire la terapia adeguata. Spesso le soluzioni terapeutiche possono essere assai più semplici di quelle temute.
Saluti