Macchie bianche post laser

    DOMANDA

    Buongiorno Dottor Mandalari,

    le scrivo per un problema che mi preme molto, visto che mi limita, soprattutto in estate, e mi crea forte imbarazzo. Tre anni fa ho effettuato una seduta di laser x togliere delle macchie marroni (lentigo solari) sugli stinchi, comparse a seguito di un’ustione al mare.

    Purtroppo, dopo la caduta delle croste, mi sono rimaste delle antiestetiche macchie bianche. Ho provato con diversi rimedi che mi sono stati proposti, utilizzati nella maggior parte dei casi per la vitiligine (Vitix gel, Tretinoina (?), Kellina, associati all’assunzione di capsule di carotenoidi ed antiossidanti) ottenendo dei risultati molto scarsi. L’ultimo dermatologo cui mi sono rivolta e al quale ho chiesto infos sulla microfototerapia, mi ha detto che questa tecnica è pressoché inefficace e mi ha prescritto il PROTOPIC unguento 0,1% coadiuvato da KERATOSE FORTE. Ora, sul foglio illustrativo del PROTOPIC leggo che “Un numero molto piccolo di persone che ha utilizzato PROTOPIC unguento ha avuto tumori maligni, ma che non è stata dimostratao né esclusa alcuna correlazione..” IO sono molto preoccupata perché non vorrei provocarmi mali ben più gravi ed irrisolvibili. Le chiedo se sa qualcosa in merito, se mi può tranquillizzare sugli effetti del PROTOPIC e se, eventualmente, è a conoscenza di una cura o tecnica più valida ed efficace per il mio problema.

    Attendo con ansia una sua risposta e la ringrazio per l’attenzione.

    Cordiali saluti Maria Elena Micheli

    RISPOSTA

    Gentile Sig.ra,

    da ciò che lei descrive sembrerebbe che la seduta laser da lei effettuata per eliminare le lentigo solari, e mi piacerebbe approfondire quale fonte laser sia stata utilizzata, abbia compromesso la funzionalità dei melanociti presenti nella zona trattata provocandole delle ipopigmentazioni secondo me permanenti. In questi casi non esistono terapie risolutive a meno che non si assista nel tempo ad una ripresa spontanea della pigmentazione. L’unica cura attuabile in questa fase è quella di proteggere accuratamente la zona “macchiata” dalle radiazioni solari per non peggiorare la situazione durante l’esposizione con filtri solari a schermo totale. Secondo la sua affermazione, che trattasi di lentigo solare, la terapia orale e topica da lei fatta non ha alcuna indicazione.

    Distinti saluti Dott. Bruno Mandalari

    Bruno Mandalari

    Bruno Mandalari

    ESPERTO IN INVECCHIAMENTO CUTANEO Specialista in dermatologia Columbus Clinic Center. Responsabile del dipartimento nazionale di dermatologia rigenerativa dell’Isplad (International Italian Society of Plastic-Regenerative and Oncology Dermatology). Nato a Reggio Calabria, si è laureato all’Università di Messina, dove si è poi specializzato in dermatologia e venereologia.
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