DOMANDA
GENTILE PROFESSORE,
HO UNA MADRE SENZA ALCUN TIPO DI PROBLEMA. L’UNICO PROBLEMA, CHE IO TROVO ASSURDO, E’ CHE E’ SEMPRE STATA VITTIMA DI MANIE DI PERSECUZIONE, ORA CHE HA 72 ANNI STA DEGENERANDO. NOI FAMIGLIARI SIAMO MOLTO PREOCCUPATI, NON RIUSCIAMO A CONVINCERLA CHE HA BISOGNO DI UN AIUTO, QUINDI VORREMMO CHE SI RIVOLGESSE AD UNO PSICHIATRA.
A CHI CI DOBBIAMO RIVOLGERE? E COME FARE A CONVINCERLA?
PURTROPPO QUESTA DIFFICOLTA’ E’ DOVUTA AL PREGIUDIZIO CHE LO PSICHIATRA E’ IL DOTTORE DEI MALATI DI MENTE. DEVO ANCHE AGGIUNGERE CHE MIA MADRE HA SOSTENUTO DUE ANNI FA UN INTERVANTO AL CUORE (cambio valvola), I MEDICI CI HANNO AVVERTITI CHE A CAUSA DELL’ANESTESIA TOTALE SAREBBE PEGGIORATA. RINGRAZIO DELLA C.A. SIMO
RISPOSTA
Gentile Signora,
Il fatto che, a volte, i pazienti non siano consapevoli del proprio disturbo e delle necessità di cure, è uno dei problemi più gravi e difficili da affrontare in psichiatria.
La prima strada è rappresentata dall’intervento di una persona autorevole e rassicurante per la paziente, quale il medico di famiglia, un parente, un amico. Solo in caso di estrema necessità può essere utilizzato il Trattamento Sanitario Obbligatorio che, soprattutto in una persona anziana, può rappresentare un fattore traumatico,
Cordiali saluti,
Filippo Bogetto