Mal d’auto e agitazione notturna.

    Pubblicato il: 21 Luglio 2011 Aggiornato il: 21 Luglio 2011

    DOMANDA

    Gentile Prof.,

    la ringrazio per aver risposto alla mia mail e le faccio un breve resoconto di questi tre anni. La bambina è nata con parto naturale alla 40esima sett. Peso alla nascita era di 3,350. Allatt. misto fino al 4 mese, succ. latte artificiale. Crescita sempre nella norma. La bambina è sempre stata agitata e ha sempre dormito poco.Da quando ha iniziato a nutrirsi di solo latte artif. ha cominciato ad avere frequenti scariche e al 7imo mese abbiamo cominciato col latte di soia per intoll. al lattosio. All’8 mese invece è risultata allergica all’albume. Di contro, la bambina è molto vivace e ha camminato all’età di 9 mesi e alla stessa età ha iniziato con le prime parole. Non va ancora alla scuola materna, inizierà a Settembre. E’ sempre stata con me e col papà. Ha avuto un ritardo nella dentizione.Primo dente a 18 mesi e mezzo

    Da Sett. ha iniziato a soffrire di allergia alla polvere e assume ancora antistam. nonostante la bella stagione. La ringrazio e attendo un suo parere

    RISPOSTA

    Mi spiace : non vorrei sembrarti superficiale, ma , con tutti i limiti legati al fatto che non conosco la tua bimba, sono costretto a darti un mio parere poco lusinghiero e che potrebbe anche essere forse sbagliato ( ma non ne sono convinto) . Ma sono abituato a dire ciò che penso, avendo a cuore il benessere e la qualità di vita dei bambini. Mi sembra che sia stato fatto (sia pure involontariamente) di tutto per complicare la vita di una bella e sana bambina (me lo dici tu : ottima crescita, vivacità , acquisizioni psicomotorie addirittura precoci). Mi convincono poco tutte queste allergie ed intolleranze diagnosticate senza fare esami e analisi mirate. Il pediatra ed i genitori devono valutare la corretta crescita e lo stato di benessere generale del bambino e non correre dietro a “patologie di moda”. Mi spiace di parlarti con questa durezza,ma anche se non condividi quanto ti ho detto, spero che almeno ti faccia meditare.

    Giuseppe Ferrari