mal di testa

    Pubblicato il: 23 Marzo 2012 Aggiornato il: 23 Marzo 2012

    DOMANDA

    Ho 41 anni. Soffro di mal di testa da almeno 15 anni. Il dolore, molto fastidioso ma comunque sopportabile (non mi impedisce le attività quotidiane) è localizzato alla fronte od alla nuca. Riesco a tenerlo sotto controllo con una, massimo due pastiglie di tachipirina da 500 mg. Il più delle volte il mal di testa è scatenato dal troppo caldo, dal vento o dalla luce intensa (porto gli occhiali da sole). Circa un anno e mezzo fà ho avuto un malessere notturno, che un amico medico pschiatra ha diagnosticato essere un DAP. Qualche giorno dopo ho avvertito un forte fastidio alla luce (soprattutto alla visione del computer e in presenza di neon artificiali), vertigini, che mi scatenavano con più frequenza il mal di testa, molto fastidioso, anche se sempre sopportabile. Ho effettuato vari esami: del sangue completo e tiroide, visita otorino, visita cardiologica, visita oculistica (riscontrata leggera miopia), rx cervicale, tutte negative. L’amico psichiatra, anche in presenza di una successiva forma di insonnia, mi ha prescritto lo Xanax, che ho preso per qualche mese e il Dropaxin (15 gocce una volta al giorno). Ad oggi continuo ad avere una pesantezza quasi quotidiana alla testa, soprattutto parte frontale e tempie, con a volte dolore, sempre sopportabile, qualche episodio di vertigine e fastidio alla luce. Sono personalmente convinto che si tratta di qualche forma di cefalea, di cui ho sempre sofferto. Volevo un Suo autorevole parere in merito.

    RISPOSTA

    E’ probabile che la cefalea di cui lei ora si lamenta sia di tipo tensivo, scatenata cioè dalla sua situazione emotiva. Ne parli con il suo psichiatra. Nel caso in cui la terapia antidepressiva da lei assunta non fornisca benefici su questo tipo di dolore, sappia che esistono comunque cure specifiche per le quali potrebbe rivolgersi anche ad un centro specializzato per le cefalee. Un caro saluto, Piero Barbanti