DOMANDA
Egregio dottore,
come ho letto in un paio di domande a lei poste, anch’io, che per anni ho volato senza avvertire nessun problema, da un paio di anni nel momento in cui l’aereo inizia la discesa, avverto una fitta lancinante alla fronte, ed esattamente all’altezza del sopracciglio destro. Di solito la fase acuta termina prima che l’aereo tocchi terra (anche se sento per tutto il giorno un senso di intontimento).
Sottolineo che, per mia fortuna,non sono una persona che soffre di mal di testa.
Chiedevo se ci sono novità riguardo i suoi studi in queto campo e se il naprossene è un rimedio valido.
Ringrazio anticipatamente
RISPOSTA
Gentile Signora,
Sembra in effetti trattarsi di Cefalea da aereo, una forma di cefalea descritta di recente e che come Lei sa stiamo studiando a Padova.
Il quadro clinico andrebbe valutato direttamente, per decidere eventuali esami e terapie. Gli accertamenti in genere non mostrano alterazioni, ma consiglio comunque visita da parte di esperto in cefalee, vis. otorino, tac senza contrasto per seni paranasali con sezioni coronali sottili.
Le sarò grato se vorrà farmi conoscere l’esito, anche se molto probabilmente normale, della TAC, se possibile anche con l’invio di copia del CD relativo.
Una volta verificata la diagnosi, potrebbe esserLe utile l’assunzione , circa un’ ora prima dell’atterraggio, di una bustina di FANS , tipo naprossene o ibuprofene, e di uno spray nasale contenente cortisone. Si consigli comunque prima col Suo Medico di famiglia.
Le invio a parte un questionario che ci consentirà di approfondire il nostro studio al riguardo e di aumentare le conoscenze su questo tipo di cefalea.
Cordiali saluti.