DOMANDA
Mia figlia di 32 anni soffre da circa 10 anni di continui mal di testa.Con TACHICAF si alleviano,ma dopo poco ritornano.Non cela fa più…Ha consultato diversi suoi colleghi(cefalea tensiva),danno farmaci tipo lAROXSIL che le fanno venire sonnolenza e non può lavorare.Inoltre , avendo le ovaie policistiche,prendeva DIANE ma vuole avere un bambino e appena ha smesso, il mal di testa è aumentato notevolmente(ogni giorno).Io sono disperata nel vederla soffrire continuamente.Attendo con ansia una sua risposta(è disposta a ricoverarsi) .La rngrazio e La saluto cordialmente.SILVANA
RISPOSTA
Gentile Signora,
prima di tutto bisogna avere una diagnosi certa avendo escluso e indagato tutte le ipotesi eziopatogenetiche presso un centro cefalee e/o strutture di terapie del dolore avanzate
Fatto questo, se ci fossero più di 15 crisi al mese e tutte le terapie fossero inefficaci da poco tempo e in casi selezionati, in letteratura e nella pratica clinica, si sta rivelando innovativa e molto incoraggiante in alcune forme di cefalea l’ applicazione di elettrodi sottocutanei a livello occipitale con ausilio di generatore elettrico con tecniche mini- invasive
Chiaramente quanto sopra è un discorso generico e teorico, sottolineo che per ogni singola persona prima di qualsiesi ipotesi terapeutica algologica è necessaria una prioritaria valutazione da parte dei clinici competenti.
Cordiali saluti