Mal si schiena zona lombare.

    DOMANDA

    Buongiorno,mi chiamo Denis,ho 35anni e le scrivo dalla provincia di Verona.e’ da piu’ di 10anni che pratico vari tipi di sport ma da piu’ di un anno,a causa di un dolore costante al gluteo sinistro,nuoto solo 2volte alla settimana perche’ e’ l’unico sport che non peggiora la mia situazione..Le scrivo l’esito della RM fatta a luglio dell’anno scorso anche se una sua occhiata sarebbe la cosa migliore..A L2-L3 e L3-L4 sono attualmente evidenti protusioni discali circonferenziali che improntano la superficie ventrale del sacco durale;a L2-L3 il disco protuso presenta sottile tratto erniato centro-laterale destro che impronta leggermente la superficie ventrale del sasacco durale,senza significativo effetto compressivo radicolare.A L3-L4 e’ presente protusione circonferenziale,priva di effetto compressivo radicolare.A L4-L5 e’ presente ernia discale centrale che raggiunge la superficie ventrale del sacco durale senza significativo effetto compressivo radicolare.Canale lombosacrale ampio.Normale il tratto esplorato del midollo spinale e la cauda.
    Quando le cose mi vanno bene e’ come se avessi un ago sul gluteo sinistro mentre quando le cose vanno male,ho delle fitte molto dolorose nella zona lombare se mi piego in avanti.Se le mia discrizione e’ troppo poca,sono anche disponibile per un consulto da lei o da chi mi puo’ consigliare lei.La ringrazio anticipatamente.

    RISPOSTA

    Questo dolore gluteo a sinistra che peggiora con l’attività fisica è con molta probabilità un effetto compressivo su una radice spinale probabilmente dell’ernia L4-L5.
    Ovviamente il primo tentativo non può che essere conservativo, quindi bisognerebbe valutare se è possibile intraprendere un programma di fisioterapia che comprenda esercizi di centralizzazione del dolore (tipo McKenzie) ed eventualmente un ciclo di ozonoterapia per ridurre al minimo l’irritazione radicolare. Quindi gradualmente riprendere una attività fisica anche in carico. Se non funziona, rivalutare attentemente per decidere se è giustificato un intervento chirrugico.