DOMANDA
Buonasera, mi chiamo Massimo, ho 49 anni e sono diabetico insulinodipendente da circa 25 anni e con una familiarità da parte di madre per quanto riguarda anche la sindrome del tunnel carpale. Circa 5 anni fa ho inziato ad accusare l’estensione incompleta del dito mignolo della mano destra; successivamente ho notato la formazione di noduli nel palmo della mano che, nell’ultimo anno, stanno subendo un’accelerazione preoccupante e che limitano la motilità dell’anulare. Ormai tutte le notti mi sveglio con dolori a tutte le dita con l’impossibilità di chiudere completamente il pugno.
Le chiedo cortesemente cosa posso fare per bloccare o rallentare l’avanzare della patologia tenuto conto del fatto che mi dispiacerebbe interrompere definitivamente lo studio della batteria che suono da parecchi anni. A chi posso rivolgermi per una terapia non invasiva? La ringrazio sin d’ora per la risposta che mi darà.
RISPOSTA
Purtroppo non esistono terapie non invasive che possano rallentare o bloccare l’evoluzione del M. di Dupuytren. La terapia meno invasiva sarebbe il trattamento infiltrativo con Collagenasi, che però presenta delle controindicazioni, tra cui pazienti affetti da diabete.
Utile comunque, anche in questo caso, essere in compenso ottimale, e quindi effettuare visita specialistica per una migliore valutazione e conseguente adeguato trattamento per la risoluzione della patologia.
Cordiali saluti
Dott.Enrico Machi