DOMANDA
Salve Dottor Tiri sono Michele Passannante ho 40 anni sono di Vietri di Potenza,sono affetto da dac da 10,ho una malattia professionale riconosciuta dall’INAIL,lavoro alla SATA di melfi,le sostanze a cui sono allergico sono:Sudan 3°,p-aminofenolo,p-Aminoazobenzene,balsamo del perù,p-fenilendiamina.
Le manifestazioni sono desquamazione cutanea alle gambe,e deformazione delle unghia delle mani,miglioramenti con cure cortisoniche e degenerazione e riacutizzazione al termine di essa!
Chiedevo esiste una cura alternativa magari con antistaminici specifici ??
Potrei programmare una visita presso i suoi studi??
Porgo distinti saluti.
RISPOSTA
Carissimo,
credo che che la Sua domanda sia chiarissima.
La prima terapia è evitare l’allergene cui si è sensibilizzati: nel suo caso specifico deve valutare con il medico del lavoro se vi è esposizione professionale continuativa e se vi sono alternative specifiche, il tutto, mi raccomando, con spirito di profonda collaborazione.
Purtroppo, gli antistaminici, nel suo caso, anche i più recenti, sono probabilmente poco più che dei sintomatici, vi è , invece, da prendere in considerazione una eventuale terapia di attacco con steroide, anche per via generale. e poi continuare con steroide locale, ma ogni piano terapeitico va accuratamente personalizzato.
Va da sè che è importante anche utilizzare sia prodotti da bagno con emollienti e creme reidratnti ristrutturanti dopo i lavaggi.
Mi saluti la mia terra.
Prof. A Tiri