DOMANDA
Buonasera,sono Ornella, una studentessa fuori sede presso la facoltà di infermieristica a Torino.
Che io sia qui a scrivere, è strano. In momenti peggiori ho sempre trovato la forza di superare con una critica autocosciente a me stessa ma questa volta non capisco cosa mi stia accadando. Il sentimento della solitudine ha invaso il mio spirito. Sono qui a Torino fuori sede e l’intera mia famiglia e il mio ragazzo sono in prov. di Lecce,in Puglia. Loro sono presenti attraverso chiamate e tutto ma io non riesco a respirare. Quello che non riesco a capire è che ho passato momenti tanto difficili,sono rimasta sola di notte in stazione non sapendo dove andare,senza una casa,senza un euro in tasca, sbattuta da una parte all’altra in questa ,per me,ignota città, con nessuno al mio fianco e con tanto dolore ma allo stesso tempo coraggio sono andata avanti,ho continuato e alle vacanze nataizie sono tornata in Puglia.
Ora non capisco più il mio dolore da dove venga;il 5 dopo aver consolato il mio ragazzo che piangeva all’idea di lasciarmi ripartire con forza sono ripartita con un treno notturno per ritornare a Torino. Durante il viaggio trascorso in piedi per assenza posti a sedere ho avuto una crisi e non ne riconosco il motivo, non riesco a mangiare da allora ma non per fissa, e questo mi preoccupa,non ho appetito e non riesco a star bene.
RISPOSTA
Egregia signorina,
Le sue reazioni rivelano un forte angoscia da separazione. Quando le difficoltà da affrontare sono molte si riesce a trovare le risorse per andare avanti perchè si ha chiaro lo scopo da raggiungere. E’ come se l’intero organismo reagisse allo stress con tutte le sue capacità di resistenza. Una volta che si è raggiunta la meta ( nel suo caso studiare infermieristica a Torino) il dolore, più che naturale e giustificato, per l’assenza delle persone care può prendere il sopravvento. Il senso di solitudine, la tristezza, il malessere, la mancanza di appetito sono parte di questo quadro. Potrebbe concedersi una qualche pausa in più al fine di riabbracciare il suo ragazzo, organizzare degli incontri a metà strada, e ricordarsi che l’amore, l’affetto è permanente, al di là delle separazioni.