Malocclusione

    DOMANDA

    Egr. Dottore,

    Le scrivo perché mi è stato diagnosticato anni fa un morso crociato laterale sn, che è causa per me di mialgie (Sindrome di Costen).

    Precedentemente a questa diagnosi, fui giudicato invalido civile per altre patologie, e poiché, per l’aggiungersi di altre e diverse, sono prossimo ad inoltrare domanda di aggravamento, ero intenzionato, qualora ve ne siano i requisiti, ad aggiungere anche la patologia del morso crociato, visto che comunque, oltre ad averla nei fatti, mi provoca pure mialgie che placo con l’utilizzo del bite e gabapentina.

    Ora, siccome dalla tabella del D.M 05-02-92, quelle attinenti le patologie invalidanti, vi è solo un vago riferimento alla malocclusione globale, definizione che ho constatato non essere né di uso comune, né per alcuni almeno, neppure corretta sotto il profilo medico, sono a chiederLe cosa pensi Lei a riguardo, e quindi se ritenga che il morso crociato laterale sn possa identificarsi in tale patologia.

    Grazie anticipatamente.

    Cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Sinceramente non ritengo un morso crociato una patologia che possa creare invalidità…anche perchè può essere tranquillamente risolto.Poi ognuno la pensa in maniera personale.
    Cordiali saluti
    Enrico Sesenna

    Enrico Sesenna

    Enrico Sesenna

    Professore ordinario di chirurgia maxillo-facciale all’Università degli Studi di Parma. Nato a Padova nel 1952, si è specializzato in odontostomatologia e chirurgia maxillo-facciale. Dirige la scuola di specializzazione in chirurgia maxillo-facciale dell’Università degli Studi di Parma. All’azienda ospedaliero-universitaria di Parma è primario dell’unità operativa di chirurgia maxillo-facciale e direttore del dipartimento di attività integrate testa-collo.
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