Malocclusione di seconda classe seconda divisione non scheletrica

    Pubblicato il: 8 Settembre 2020 Aggiornato il: 8 Settembre 2020

    DOMANDA

    Salve dottore,sono una giovane donna di 33 anni e pochi mesi fa dopo una visita ortodontica mi hanno diagnosticato una malocclusione dentale di seconda classe, seconda divisione. Il dentista mi ha consigliato di mettere un apparecchio classico con le stelline e di estrarre i due premolari superiori avendo la mandibola più piccola rispetto all’arcata superiore. Mi ha consigliato di essere cauti con gli spostamenti e di conseguenza risolverei il problema non prima di tre anni.Questo è stato il consulto preso da un primo ortodonzista. Dopodiché ho deciso di mostrare le radiografie e il telecranio ad un altro dentista che però mi ha sconsigliato di estrarre i premolari superiori ( per evitare di retrocedere troppo la bocca e di avere problemi di appiattimento del viso con conseguente comparsa di rughe) e di estrarre eventualmente i molari del giudizio ( già usciti tutti) nel caso in cui ci sia bisogno di spazio dopo aver montato l’ apparecchio e quindi in corso d’opera. Anche quest’ultimo ortodonzista mi ha diagnosticato tempi non inferiori a 3 anni e mi ha consigliato anche un bite notturno perché bruxo e un apparecchio per allargare il palato più velocemente..sono molto confusa perché i due medici tratterebbero la mia patologia con modalità diverse e non so quali potrebbero essere le conseguenze dell’uno e dell’altro trattamento..sono spaventata all’idea di dover estrarre i premolari superiori essendo denti completamente sani, ma lo sono ancora più leggendo le possibili conseguenze legate ad una modifica del mio viso. La mia situazione è ancora più difficile dato che mi è stato altresì diagnosticato un principio di parodontite ( genetica) per cui gli spostamenti dovrebbero non solo essere ridotti al minimo ma anche calibrati e lentissimi.. vorrei cercare di capire quale strada intraprendere senza incorrere in conseguenze irrimediabili data anche la mia età e mi chiedevo il motivo per il quale i due medici hanno espresso pareri discordanti sulle modalità di gestione e risoluzione del problema.. Aspetto un suo gentile riscontro . Cordialmente, Annalisa

    RISPOSTA

    Gent.ma da quello che ha scritto potrebbero avere ragione entrambi.

    Non vedendola è difficile consigliarla.

    Tenga presente una terza opzione che è quella di fare un ubtervento chirurgico per avanzare la mandibola in modo che non estrarrebbe i denti ed avrebbe un sorriso piu giovanile ed una diminuzione delle rughe o comunque non avrebbe certo un invecchiamento del viso.

    Forse le ho complicato la visione, ma credo che il risultato sia importante , poi sarà lei a decidere

    Claudio Chimenti

    Claudio Chimenti

    Professore ordinario di ortognatodonzia all’Università degli Studi dell’Aquila. Nato a Roma nel 1952, si è specializzato in otorinolaringoiatria, in odontostomatologia e in ortognatodonzia e gnatologia. Lavora come caporeparto di ortognatodonzia presso la clinica odontoiatrica dell’Università degli Studi dell’Aquila. È presidente della Sido (Società italiana di ortodonzia).
    Invia una domanda