DOMANDA
mia sorella ha 47 anni e una bambina di 6 anni. mia sorella ha dei disturbi dicono di tipo paranoici con alti e bassi, vorrebbe andare a vivere da sola con sua figlia ma io sono contraria perchè ho paura che la bambina ne abbia da soffrire,è vero che potrebbe rimanere influenzata dai comportamenti della madre (che prende dei farmaci) ed imitarne i comportamenti? qundo vive con me non ci sono veri problemi perchè si sente più controllata e sono più sicura che la mia presenza abbia importanza. La medicina e Ziprexa
La ringrazio
RISPOSTA
Cara signora,
la sua preoccupazione è comprensibile. Qualora un genitore sia affetto da disturbi psichiatrici può, sia pur involontariamente, influire sullo sviluppo di un figlio in quanto potrebbe proporre stili educativi disorganizzati e disorganizzanti. Occorre valutare bene la situazione e capire la gravità dei sintomi di sua sorella, la frequenza e l’intensità di eventuali crisi e l’eventuale effetto delle terapie assunte. Di tutto ciò se ne dovrebbero occupare gli operatori dei servizi pubblici in collaborazione con gli assistenti sociali del comune di residenza per l’eventuale protezione del minore (che non significa allontanamento). Nella lettera non parla del padre; presumo quindi che non sia presente come figura. Non è una situazione facile, ma lei deve fare il possibile affinché la minore sia protetta da eventuali difficoltà nel rapporto con la mamma e affinché possa mantenere con lei un rapporto costante, visto che sembra che per la bambina la zia costituisca una figura di riferimento importante e, a volte, vicariante.
Un caro saluto
Rosanna Schiralli
