mammografia + ecografia bilaterale.

    Pubblicato il: 22 Luglio 2012 Aggiornato il: 22 Luglio 2012

    DOMANDA

    Buongiorno gent.mo professore volevo chiederle un consulto in merito alla mammografia ed ecografia che ho fatto 2gg fà . Le dico innanzitutto che sono diabetica I.D. da circa 38 anni e ora a 43 anni mi ritrovo a non aver mai fatto nessun controllo al seno fino a quando circa 15gg fà mi è parso di sentire un noduletto al seno dx che mi sembrava non avere e dopo aver temporeggiato un pò sono andata dal medico di famiglia il quale mi ha confermato che era un nodulo e andava controllato. Da quel momento le mie glicemie sono diventate ingestibili in quanto il mio era non un pensiero ma un tarlo che mi stava stressando, pensavo il peggio pur senza sapere cosa fosse pensavo a chi purtroppo pur con le cure non c’è più e non invece a chi con le cure oggi è ancora quì. Ho fatto la mammografia e l’ecografia, mi sono tranquillizata anche se non ho abbassato la guardia perchè ci sono delle minute calcificazioni polimorfe e minute formazioni cistiche con spot iperecogeni parietali; nel QSI dx c’è una formazione nodulare ipoecogena a contorni regolari e limiti netti, del diametro di 14x6mm circa; analoghe formazioni nella zona di confine tra i quadranti esterni omolaterali di 8mmcirca e a sx in sede sovra-areolare di diametro 12x5mmcirca. Mi è stato detto di ripetere il tutto fra 6 mesi visto che non avevo mai fatto controlli vedere se tutto rimane invariato tranquillizandomi perchè non c’è niente di brutto. Gentilmente Le chiedo un parere su quanto descritto e ringrazio di cuore.

    RISPOSTA

    Cara Lettrice, mi è difficile dare diagnosi sulla base di pochi dati e senza una conoscenza approfondita del caso: tuttavia posso convenire che non c’è niente di compromesso e che un esame a pochi mesi potrà dare risposte più chiare. Le consiglio anche di affidarsi a un centro di eccellenza e per una miglior informazione sui centri oncologici in Italia e all’estero, le consiglio di consultare il sito www.fondazioneveronesi e cliccare alla voce CENTRI DI CURA. Vi trova l’elenco dei migliori ospedali del tumore, realizzato da un’equipe di specialisti oncologi da me coordinata e diretta e contiene, diviso per regioni, i centri di riferimento per la cura del tumore, le specialità in cui eccellono, lo staff di medici e ricercatori che lo guidano, lo stato della ricerca scientifica e delle nuove sperimentazioni che stanno effettuando. Lì trova le risposte al suo problema, conveniente anche per la possibile vicinanza alla sua città e alla sua casa.
    Un augurio affettuoso
    Umberto Veronesi