DOMANDA
Buonasera dottore, circa 8 mesi fa ho avuto un episodio di vertigini da non poter nemmeno alzarmi dal letto, durato circa 1 settimana, il medico di base mi ha prescritto vertiserc compresse 2 al giorno. Dopo una settimana circa sono riuscita ad alzarmi dal letto ma mi sono rimaste le vertigini saltuarie quando faccio movimenti bruschi e è rimasta soprattutto un’instabilità nel camminare che permane tutt’ora, e non mi consente di fare una vita normale.
Nei giorni precedenti a causa di una cistite recidivante il medico di base mi aveva prescritto 5 fiale di gentalin che vengono ritenute causa del mio disturbo.
In breve ho fatto tac, rmn, esame vestibolare di cui trascrivo il risultato: “CONCLUSIONI Iporeflettivita vestibolare bilaterale più marcata a destra alla prova
termica, con alterazioni morfoqualitative della scossa nistagmica imputabili verosimilmente a sofferenza delle vie vestibolari centrali” Dopo tutti questi esami mi hanno dato una cura di Refolit bustine e mi hanno consigliato una Riabilitazione vestibolare che ho eseguito nel mese di giugno per 3 volte alla settimana per complessive 10 volte. Attualmente ho ripreso la riabilitazione una volta alla settimana sempre per complessive 10 volte.
Ho fatto delle sedute dall’osteopata per la cervicale che alla rmn si presenta bruttissima.
Purtroppo non vedo nessun miglioramento e le chiedo che cosa potrei fare ancora per, non dico guarire, ma almeno migliorare. Molte grazie.
RISPOSTA
Gentile Sig Naspilli,
dopo una neurite vestibolare (comunemente chiamata labirintite) il meccanismo di guarigione avviene a livello del nostro cervello e si chiama compenso; consiste in una sorta di riprogrammazione del nostro sistema dell’equilibrio, utilizzando in modo maggiore le informazioni dagli altri organi di senso coinvolti nel movimento nello spazio,la vista e la Propriocezione (la sensibilità dalla pianta del piede e dai muscoli del collo). Quale ruolo abbia svolto l’uso di un antibiotico potenzialmente dannoso per l’orecchio interno non è valutabile.
Nel processo di compenso, sviluppare un’ansia elevata dopo l’episodio vertiginoso gioca un ruolo importante. Oltre alla prosecuzione della riabilitazione vestibolare, la mia opinione è quella di considerare questa possibilità e se necessario trattarla.
Cordiali saluti
Roberto Teggi