DOMANDA
Salve, ho un figlio di 9 anni celiaco. Il morbo è stato diagnosticato nel maggio 2007. All’epoca i raggi x della mano evidenziavano un età ossea di 4 anni e 1/2. Dall’inizio della dieta ha iniziato a crescere, ma molto lentamente in altezza e in peso. All’ultima visita, in data 12 maggio 2009, il bambino pesava 23,300 Kg per un’altezza di 119 cm e circonferenza cranica di 53 cm. E’ il più piccolo della classe e viene spesso sbeffeggiato dai compagni. E’ possibile che con una cura ormonale riacquisti quel minimo indispensabile per contenere il gap, oppure dobbiamo attendere ulteriormente che la dieta faccia il suo effetto? Non nascondiamo che siamo molto preoccupati. Cordiali saluti e grazie per la disponibilità.
Nicola
RISPOSTA
Gentile Signora,
la celiachia e´ una causa comune di ritardo della crescita. La diagnosi e la scrupolosa aderenza alla dieta senza glutine sono pertanto cruciali nel ripristinare una normale velocita´di crescita. Se questo non avviene nonostante dieta appropriata, bisogna ovviamente escludere altre cause concomitanti di bassa statura. E´opportuno rivolgersi in ambiente specialistico.
In linea generale sara´utile ripetere Rx eta´ossea ed alcuni esami ematochimici di routine nonche´ eseguire il dosaggio di Igf-1 (somatomedina C, espressione dell´adeguata produzione giornaliera di Gh, ormone della crescita). A giudizio clinico si valutera´inoltre la funzionalita´tiroidea e surrenalica.
Altri test di secondo livello verranno poi decisi solo se indicati.
Cari auguri
Salvatore Corsello