Mancato accollamento amniocoriale

    DOMANDA

    Salve, sono una ragazza di 29 anni al’11 settimana di gravidanza. Prima di rimanere incinta ho effettuato uno screening trombofilico ed emorragico perché figlia di emofiliaco di tipo A, sono dunque portatrice obbligatoria di emofilia ma sana, dunque non affetta da patologia, con valori di fattore ottavo normali. Dallo screening delle trombofilie è emerso invece solo una mutazione dell’MTHFR in omozigosi con livelli di omocisteina a 16. L’ho corretta da subito con FOLIFIL 5MG ed è rientrata nei valori. Mi hanno poi prescritto (per continuità) FOLIDEX 400MG una compressa al giorno da portare a due compresse dal giorno del test POSITIVO così I miei valori di omocisteina sono sempre stati sui 6…7. Sono rimasta incinta (senza nessuna difficoltà) ho raddoppiato la dose di folidex come prescritto… A 10 settimane tramite ecografia transvaginale è stata rilevata una piccola area 15x14mm di mancato accollamento al polo inferiore della camera gestazionale. La mia ginecologa mi ha prescritto ovuli di progeffik 200 2volte al giorno, riposo ed il magnesio (DAV che prendevo già dall’inizio). Ora che sono alla 12esima settimana dalla translucenza nucale il dottore ha indicato quell’area come in via di risoluzione. Può bastare come terapia? E, soprattutto, può essere stato provocato dal fatto che L’MTHFR sia mutato in omozigosi quindi io debba assumere una dose maggiore di folico? Attualmente ne prendo 800mg die. Dovrei assumere eparina, aspirina o altro? La mia ginecologa non mi ha mai prescritto nulla del genere. Grazie

    RISPOSTA

    Carissima,

     

    Le ho già risposto qualche giorno fa e anche alla luce delle informazioni che ha aggiunto, le riconfermo le indicazioni che le avevo dato e quindi di approfondire l’aspetto della sua coagulazione.

    Cari saluti

    Giorgio Vittori

    Giorgio Vittori

    ESPERTO IN TECNICHE ENDOSCOPICHE. Potete tranquillamente utilizzare la qualifica di Past President della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia oltre a quella di già primario di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale San Carlo. È anche docente di ostetricia e ginecologia presso l’Università di Tor Vergata, a Roma. Effettua interventi, per lo più con tecniche endoscopiche, per […]
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