Mancato attecchimento,poliabortività x celiachia?

    Pubblicato il: 8 Marzo 2012 Aggiornato il: 8 Marzo 2012

    DOMANDA

    Salve Prof,ho 39anni alle spalle 1G.E.,1blight ovuum,una laparoscopia fallita con danneggiamento ovarico e tubarico.
    Domani inizierò stimolazione ormonale per la 5^FIVET,le precedenti sono state senza successo.Da 3giorni sono nel panico perchè dalle analisi è risultato:
    * S-ANTISTREPTOLISINA – TAS 262,00 (0-200,00)
    * AUTOANTICORPI ANTI-TRANSGLUTAMINASI AT TG IGA 17,1 POSITIVO (v.n.0-10)
    * AUTOANTICORPI ANTI-TRANSGLUTAMINASI AT TG IGG 3,8 NEGATIVO (0-10)
    * AUTOANTICORPI ANTI endomisio Iga (EMA) POSITIVO
    Il medico del policlinico mi ha indirizzata al loro centro della celiachia e volevano farmi subito la gastroscopia,ma poichè sto già in soppressione ovarica x l’inizio della stimolazione hanno ritenuto che non fosse il caso di mescolare le cose e mi hanno consigliato di giocare d’anticipo eliminando il glutine dall’alimentazione.In realtà avevo cominciato da una settimana a non mangiarne più.Sono asintomatica x la celiachia(a parte gonfiore addominale)ma da quando ho iniziato la dieta ho perso 3kg(peso 50kg)mi disgusta ciò che mangio e ho sempre dolori di pancia.Il ginecologo del centro Fivet mi ha consigliato la dieta perchè la celiachia può essere causa di aborti ed io ne ho avuti 2,da concepimenti naturali. Mentre un altro medico mi ha detto che questa diagnosi non ha senso fatta così.Poiché ho la mutazione MTHFR in eterozigosi prenderò anche Deltacortene e cardioaspirina.Secondo Lei è corretto iniziare questa Fivet con o senza questo Glutine?Grazie mille x il parere

    RISPOSTA

    Gentile Signora Marisa,
    Vorrei innanzitutto premetterle che non mi sentirei assolutamente di sconsigliare un percorso di gravidanza in una donna con accertata patologia da celiachia.
    La celiachia è una delle malattie più diffuse in Europa e sono proprio tante le donne che hanno coronato il loro sogno di maternità.
    Per quanto riguarda la tendenza agli aborti spontanei forse il ruolo della celiachia è stato molto enfatizzato e secondo linee guida va ridimensionato.
    I risultati degli esami che hanno creato in lei del panico non sono chiaramente indicativi di presenza di malattia celiaca: il fatto che lei sia stata da sempre asintomatica mi lascia abbastanza tranquillo; il fatto che la dieta prescrittale “per prudenza” le dia qualche disturbo mi fa pensare che forse non è del tutto necessaria. In ogni caso diagnosi attendibile di predisposizione alla celiachia richiede un test genetico e precisamente il test HLA.
    Ritengo che un ulteriore tentativo di procreazione medicalmente assistita possa, nel suo caso, essere ulteriormente percorso.
    In caso di insuccesso le consiglierei vivamente un consulto di approfondimento.
    La supplementazione con acido folico, anche per lunghi periodi, può essere proposta per tutti i soggetti con eterozigosi mutante per MTHFR: tra l’altro la supplementazione con acido folico è opportuna anche durante cicli di PMA.
    Nel caso di positivo evento della PMA con esito di “bambino in braccio”, i neonatologi sono tutti in grado di proporre opportuni accertamenti conoscitivi di predisposizione alla celiachia sia subito dopo la nascita che nei primi anni di vita del bambino.
    In ogni caso è sempre opportuno seguire i consigli degli specialisti che lei ha scelto per rapporto di fiducia.
    Cordiali saluti.