DOMANDA
Gentile Prof.
mi e le chiedo come sopravvivere alla mania di controllo che alcune persone hanno su di te. Si tratta del mio capo che ha il bisogno ossessivo di controllare ogni dettaglio della tua vita professionale, anche se hai un buon livello di professionalità e autonomia. Sente l’esigenza di organizzare tutto in modo premeditato, e di pianificare ogni cosa. Cerco di mantenere la calma ma è difficile relazionarmi con lei, perchè devo prevedere ogni mossa, sennò va in ansia, ed esplode.
Dopo mesi la situazione è pesante, ci sto male, un suo comando che io leggo come un ordine mi rende nervosa e pensierosa per tutta la giornata. Naturalmente parliamo di una persona che non ha coscienza dei suoi limiti, ma è molto arrogante.
So che non c’è una ricetta ma ci proviamo?
RISPOSTA
Penso che le persone, nel loro funzionamento, siano complesse nella loro comprensibile umanità. Ci sono persone che, come lei suggerisce, abbiano bisogno di controllare ogni cosa che riguarda il proprio ambiente quello noi, psicoanalisti, chiamiamo reale. Il reale rappresenta ciò che noi possiamo controllare e modificare e, si distingue dalla realtà esterna che invece non possiamo modificare, a meno che non impersonifichimo importanti personaggi politici , esempio Hitler.
Ritengo allora che lei debba tener presente come un fatto reale proprio quanto racconta sul suo capo, nel senso che riguarda la sua umana personlità . Perchè lei dovrebbe esserne turbata? Sembra che lei come persona intelligente e consapevole sperimenti come molto difficile accettare emotivamente, nonostante la sua consapevolezza, il come funziona il suo capo. Occorre invece che lei si riconsideri proprie situazioni antiche e fantasmi che potrebbero influenzare, seppur in modo non serio o preoccupante, il suo vissuto . Sembra che lei non si accorga di proiettare sul suo capo , al di là di certi difetti reali del capo stesso, nel dirigere il suo stesso lavoro. Si tratterebbe di riconsiderare alcune sue paure che sono rimaste incise nel suo mondo interno e che in certe situazioni, per esempio appunto, riferite allo scenario del suo lavoro, e che si proiettino nei personaggi dello stesso scenario lavorativo. Un aiuto specialistico potrebbe aiutarla a decodificare e ricoficare in un sistema di farla funzionare con maggior libertà.
roberto.pani@oksalute.com