mantenimento post dimagrimento

    DOMANDA

    Buongiorno Dott. Di Pauli, ho 58 anni, sono dimagrita 25 chili in 36 mesi cambiando il mio modo di mangiare e lo sto tuttora mantenendo con verdure, cibi integrali e sani, carni varie cotte con pochi grassi, 5 pasti e carboidrati entro le ore 15.00.
    da alcuni mesi sto riprendendo pochi chili, e so il perché: torno dal lavoro alle ore 16.00, mi metto a preparare la cena e….. mangio…. poca quantità ma di più cose: una fettina di prosciutto, un pezzo di groviera (ne vado matta e non so il perché) un biscotto ecc…. anche se esco per non cadere in tentazione, sono capace di ingurgitare anche nel tempo che serve per apparecchiare la tavola o per scaldare la cena!!!
    pratico attività fisica ludica (due volte la settimana per un totale di 4 ore, non mi piace camminare né correre non sono una fanatica della ginnastica….)
    è un disturbo compulsivo e non riesco a smettere. tanti pensieri in questo momento, preoccupazioni, qualche discussione in famiglia. ho ripreso pochi chili, meno di 4 ma sento di essere su una brutta china.
    ha qualche suggerimento?
    la ringrazio di cuore.

    RISPOSTA

    Gentile signora innanzitutto mi scuso per il ritardo della risposta.
    Da quello che ha scritto da tre anni il suo comportamento alimentare é cambiato.
    Prima di tutto é importante sapere se i cambiamenti alimentari sono stati suggeriti da un esperto che possa seguirla e al quale possa rivolgersi se in difficoltà.
    Mi sembra che, come scrive lei, il problema sia al ritorno del lavoro.
    A questo proposito potrebbe essere di aiuto programmare uno spuntino pomeridiano da consumare in quell’orario.
    In seguito se ha fatto i pasti regolarmente (colazione, spuntino metà mattina, pranzo, spuntino metà pomeriggio) fissare l’orario della cena e considerare che eventuali stimoli a mangiare durante quell’ arco di tempo non sono dati da fame vera e quindi può tollerarli.
    Quando sente l impulso a mangiare provi a focalizzarsi sui pensieri a cui fa riferimento e che sembrano collegati con la ricerca di cibo.
    Valuti, se non lo sta già facendo, un supporto psicologico per analizzare questo momento della sua vita e, come le dicevo prima, nutruzionale se non é già seguita.
    Non é chiaro se gli alimenti a cui fa riferimento sono alimenti che consuma abitualmente o di cui si priva.
    Se fosse quest’ultima ricordi di non darsi regole dietetiche troppo rigide e si conceda nei pasti principali quegli alimenti (anche se qui la rimando al consiglio di un esperto dell alimentazione per i modi e quantità).
    Mi scriva per sapere come va, se si é sentità capita nella mia risposta o se vuole aggiungere qualche elemento che possa aiutarmi a risponderle nel modo più adeguato per lei.
    La saluto di cuore.
    Dr.daniele di pauli

    Daniele Di Pauli

    Daniele Di Pauli

    PSICOTERAPEUTA COGNITIVO COMPORTAMENTALE. Il dottor Daniele Di Pauli, psicologo-psicoterapeuta libero professionista, ha conseguito la laurea in Psicologia presso l’Università degli Studi di Padova nel 2003. Si è specializzato in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale presso l’Associazione di Psicologia Cognitiva di Verona, con il massimo dei voti, nel 2010. É docente dell’Associazione di Psicologia Cognitiva (APC) e della […]
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