mastectomia, e le metastasi?

    Pubblicato il: 10 Maggio 2010 Aggiornato il: 10 Maggio 2010

    DOMANDA

    Salve professore,
    Le ho scritto già ieri nel forum del Corriere, ma forse cestinerà quel messaggio in quanto troppo “personale”.
    Mi sono ritrovata tra capo e collo una diagnosi di cancro al seno già metastatizzato. Come è potuto accadere? Io biologa (!), salutista convinta, prudente e cauta. Il colpo è arrivato da dove meno me l’aspettavo: un errore di comunicazione dei risultati di un controllo.
    Ho fatto chemioterapia adiuvante con FAC, poi mastectomia (all’IEO), ora sono in regime Tamoxifen (il tumore è 95%/80% ormonosensibile) + pamidronato in flebo 1 volta al mese (soffro anche di osteoporosi).
    Vengo al quesito: ho un’unica metastasi osteoblastica ad una vertebra (D12). In Olanda, dove abito, mi dicono che la radioterapia si può fare 2 sole volte nella vita, per rischiodanni al tessuto sano, e in genere si aspetta che ci sia dolore. Io credo che sia meglio intervenire subito!
    Potrei sottopormi ad adroterapia? E il sistema Trilogy dell’IEO equivale all’adroterapia? GRAZIE!

    RISPOSTA

    Cara Paola
    E’ difficile dare una opinione senza vedere le immagini e senza conoscere nei dettagli la sua storia.
    La diagnosi è recente? Da quanto tempo è presente la lesione a livello di D12?
    Mi sembra di capire si tratti di una unica localizzazione a distanza di malattia. E’ corretto?
    Le consiglio una visita ortopedica da uno specialista in questo settore, per valutare eventuale opzione chirurgica. Non escluderei la radioterapia.
    Anche l’utilizzo di pamidronato per la presenza di una unica lesione ossea potrebbe essere da rivedere.
    Infine le consiglio di richiedere una visita oncologica specialistica per valutare il caso nel suo insieme; infatti le scelte che si fanno in questi casi, sono scelte individualizzate e fatte in condivisione con il paziente.

    Affettuosi saluti
    Umberto Veronesi