DOMANDA
Caro Professore,
il mio problema è che ho due mammelle di dimensioni enormi e calanti, la cui lunghezza si estende fino a una decina di cm dall’ombelico. In seguito ad un forte dimagrimento il seno si era svuotato, pur rimanendo molto grande, fino a presentare profondi solchi di cicatrici con pelle raggrinzita in eccesso nella parte alta della mammella. Ad oggi sono nuovamente ingrassata, vorrei fare la mastoplastica riduttiva e, contemporaneamente, ritrovare il peso forma. Mi chiedevo se, ai fini dell’operazione, è necessario che prima dimagrisca, arrivando al mio peso desiderato (ma anche all’effetto sul seno sopra descritto)…Ho paura che, eseguendo l’operazione adesso, se successivamente dovessi dimagrire (circa 10kg in meno, il seno si svuoti e la pelle torni ad essere raggrinzita e “vuota” come prima, trovandomi però questa volta un seno notevolmente ridotto dall’operazione e vanificando il risultato di essa… In caso contrario, effettuando l’operazione dopo il dimagrimento, verrebbero eliminate le smagliature e la pelle raggrinzita in eccesso? Su un seno molto lungo e in tali condizioni si può ottenere un effetto estetico simile a quello di una mastoplastica additiva (cioè alto e sodo)? Grazie e Distinti Saluti
RISPOSTA
Gentile Mariolina,
Il miglior risultato e’ anche un risultato duraturo nel tempo, quindi sarebbe meglio eseguire l’operazione di mastoplastica riduttiva con pessi ( cioe’ ridurre il volume delle mammelle e riportarle nella loro originaria posizione ) quando si e’ raggiunto il peso ideale che dovrebbe essere quello che si riesce a mantenere evitando il cosidetto effetto yoyo.
Cordialmente,
Luca C. Rovati