DOMANDA
Gentile dottore,
le espongo il mio problema. Ho già chiesto a diversi medici che mi hanno rassicurato. Ma nonostante ciò, io sono continuamente preoccupato per quello che mi potrebbe succedere in futuro. E visto che lei é un esperto nel campo, mi rivolgo direttamente a lei.
Sono un ragazzo di 20 anni e da quando ne avevo 14, ho cominciato a masturbarmi. Ma a 16 anni e mezzo ho cominciato a farlo in modo estremamente eccessivo, quotidianamente, proseguendo così per tre anni. Alla fine sono riuscito a smettere. Però nei successivi mesi ho passato momenti bruttissimi, nei quali ero irrequieto e avevo difficoltà di concentrazione, memoria e mi é anche sorto un mal di testa continuo alla parte sinistra della testa.
Ora non so se tutto questo può essere dovuto alla masturbazione, ma ho veramente paura che tutto questo mi possa aver provocato qualche danno serio al cervello. Premetto che non faccio questa cosa in maniera ossessiva da diversi mesi, ma tutt’ora mi sento ancora stanco, senza energie.
La ringrazio.
RISPOSTA
La masturbazione durante l’adolescenza, soprattutto nei maschi, è un fenomeno del tutto normale e in taluni casi può raggiungere, anche in questo caso in modo del tutto normale, anche una frequenza quotidiana. Sembra che ora lei abbia diminuito la frequenza, ma che comunque continui saltuariamente a masturbarsi: anche questo è del tutto normale; negli uomini la masturbazione continua anche in età adulta piuttosto spesso. Occasionalmente circa il 60% degli uomini con felice vita di coppia continua ogni tanto a farlo.
Per i maschi la masturbazione è una forma alternativa di sessualità, con caratteristiche diverse da quelle proprie dei rapporti sessuali con dei partner, ma sempre del tutto nei limiti della norma, a meno che non raggiunga frequenze estremamente elevate, ma non mi sembra proprio il suo caso. Il fatto di sentirsi stanco e senza energie non può essere certo attribuito alla masturbazione e senza dubbio i precedenti episodi di masturbazione non possono averle provocato alcun danno cerebrale. Stia piuttosto attento a non cadere in una condizione di ipocondria, cioè eccessive preoccupazioni di avere un problema fisico: questo forse è il rischio che, da quanto mi scrive, lei sta attualmente correndo, non certo quello di avere danni al cervello come conseguenza di atti di masturbazione.