DOMANDA
Gentilissimo Prof. Fanti,
le scrivo per chiederle se la Medicina Nucleare può essere impiegata in ambito neurologico.
Per farla breve, si può capire quali parti del cervello si ‘rifiutano’ di lavorare e perché non avendo danni cerebrali? Memoria, concentrazione, attenzione, linguaggio etc, si può stabilire perché una persona di 45 anni è messa – più o meno- come chi ha l’Elzheimer pur non avendolo?
Grazie, sono certa che lei essendo una persona molto gentile e disponibile, non mi rimanderà ad altro medico, ne ho girati tanti e mi creda, si trovano in alto mare loro quanto me.
Grazie.
RISPOSTA
buongiorno
la medicina nucleare ha numerose applicazioni in campo neurologico. In particolare vengono eseguiti normalmente indagini di imaging (SPECT e PET) per valutare disturbi di movimento, disturbi cognitivi, epilessia ed altro ancora.
Questo però non significa automaticamente che tali indagini possano essere utile nella situazione che segnala, è utile che il neurologo ed il medico nucleare valutino se e quale esame eseguire.