meibomite o cura

    Pubblicato il: 30 Marzo 2012 Aggiornato il: 30 Marzo 2012

    DOMANDA

    Professore scusi ancora x il disturbo,mi potrebbe aiutare in una diagnosi differenziale per capire il motivo del rossore della SOLA palpebra inferiore occhio dx da giugno dell’anno scorso? Nessun sintomo tranne il rossore interno (no gonfiori, prurito, secreti o altro!) Diagnosi di blefarite, poi ancora a settembre (diagnosi blefaro-congiuntivite) e a natale malgrado lo stessi curando con Tobradex mi appare pure un Calazio interno! Quindi questo rossore per 6 mesi era Blefarite che ha causato il calazio? Leggo: “La blefarite è una “non malattia” e proprio per questo curarla è particolarmente difficile e la guarigione la si ottiene solo dopo un lungo periodo di accurata igiene palpebrale: la terapia suggerita è quella giusta anche se come antibiotico userei delle tetracicline (o pomate che contengono anche tetracicline come il vecchio colbiocin tornato recentemente disponibile)perchè oltre all’effetto antibiotico posseggono anche un utile effetto sulla fluidità del secreto delle ghiandole di Meibomio . La blefarite guarisce. Ci vuole solo molta pazienza.”Ora vedo alcuni puntini sopra palpebra sempre dx,non vorrei altri calazi. Possibile anche una disfunz.ghiandole Meibomio? Posso proseguire solo impacchi acqua calda con massaggio? Che dice del Colbiocin ?collirio (interno o esterno?) o crema ?grazie e scusi ancora x il disturbo

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    le due cose sono strettamente correlate ovvero la blefarite posteriore e la calaziosi, cioè la tendenza a formare calazi multipli e ricorrenti, sono due manifestazioni di una disfunzione delle ghiandole di Meibomio e di alterazioni del loro secreto. Il calazio è una sorta di cisti derivante da un’infiammazione cronica derivante dal ristagno della secrezione sebacea prodatta dalle ghiandole di Meibomio.
    Per quanto riguarda la terapia, come lei ha detto spesso è cronica e non del tutto risolutiva, si basa sull’igiene palpebrale (esistono salviette a saponi per la detersione e disinfezione della palpebra), continui con gli impacchi e associ un’azione meccanica di massaggio sulle palpebre per spremere il secreto delle ghiandole. Può usare tetracicline per via sistemica; anche il colbiocin va bene sia in collirio che in pomata, forse la pomate anche se più scomoda permane di più dulla palpebra esternamente.
    Distinti saluti
    Prof.Teresio Avitabile