Melanoma

    DOMANDA

    Gent.mo
    A giugno 2018 mio marito dopo consulto dermatologico è stato diagnosticato melanoma nevoide livello di clark III spessore di Breslow mm 0,82. Successivamente si è sottoposto a intervento chirurgico con asportazione linfonodi ascella destra. L’esame istologico ha evidenziato metastasi di melanoma nel seno linfatico marginale di un linfonodo, sottoponendosi quindi a linfoadenectomia di I,II e III livello. Da febbraio è in cura con nivolumab ma da tac effettuati pochi giorni fa ci hanno detto che la milza è da rimuovere ed evidente una metastasi al fegato. Questa è la dicitura corretta del referto “rispetto al precedente controllo si segnala comparsa di lesione al VI segmento epatico di circa 1 cm ipervascolarizzata e con modico esagiti in fase tardiva. la milza presenta lesioni aumentate di numero e dimensioni rispetto alla precedente. I reperti descritti di verosimile natura secondaria sono meritevoli di valutazione oncologica e chirurgica urgente”. Mi chiedo come procedere? Terminare le 4 infusioni immunoterapiche o intervenire chirurgicamente? La ringrazio

    RISPOSTA

    dovrebbe consultare l’oncologo medico che la segue per pianificare cosa è meglio fare, mi pare che il trattamento attuale non sia molto efficace.

    Si potrebbe pensare di asportare la milza e se la localizzazione epatica è realmente unica ed accessibile sotto guida ecografica si potrebbe fare una termoablazione

    cordiali saluti

    ms

    Mario Santinami

    Mario Santinami

    TUMORI DELLA PELLE. Vice direttore scientifico dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano. Nato a Milano nel 1956, si è laureato presso l’Università degli Studi di Milano e si è specializzato in chirurgia generale. È anche vice presidente della Sico (Società italiana di chirurgia oncologica). Il suo settore di interesse è soprattutto il melanoma.
    Invia una domanda