DOMANDA
Salve,mio padre dal 2007 è stato colpito da un melanoma all’alluce destro,che è poi proseguito poi lungo la gamba fino ad attaccare i linfonodi inguinali,sono stati asportati chirurgicamente fino all’estate scorsa dove si è sottoposto all’IFO di roma ad una terapia sperimentale che mirata al singolo melanoma lo colppiva con un elettrochemioterapia mirata.Ecco proprio questo li ha fatti scatenare con il risultato che in tutta la gamba ne sono comparsi più di venti arrivando ai linfonodi.In concomitanza con questo nell’arco di due mesi(mio padre fa controlli ogni sei mesi,essendo molto meticoloso)la prostata è interamente colpita dal cancro,e da lì ad ora tutta la colonna è affetta da metastasi,ecco dottore,io volevo chiederle un consiglio,dato che papà è in cura all’IDI di roma,di poter sentire un altro parere,dato che i cicli di chemio e la radio che gli hanno prescritto non hanno avuto riscontro temo di perdere del tempo prezioso.Può consigliarmi un oncologo specializzato in melanomi
RISPOSTA
Cara Cristina,
non credo ci sia una correlazione tra l’elettrochemioterapia e la progressione della malattia, che purtroppo nelle condizioni di suo padre è un evento relativamente frequente. Quanto al suggerimento sull’oncologo, se intende restare a Roma può sentire il prof. Cognetti all’IFO. Altrimenti può sentire il dott. Paolo Ascierto alla Fondazione Pascale a Napoli o il prof. Michele Maio all’università di Siena.
Cordialità