DOMANDA
Buonasera dottore
a mia madre di 66 anni è stato diagnosticato un melanoma a seguito esame di una neoformazione presente sulla cute della coscia sinistra , riporto il referto dell’esame istologico:
DESCRIZIONE MACROSCOPICA: CUTE DI CM 3.5 CON NEOFORMAZIONE RILEVATA ULCERATA DI CM 1.4
DIAGNOSI MICROSCOPICA: MELANOMA MALIGNO NODULARE,ULCERATA INIZIALMENTE INFILTRANTE L’IPODERMO,CON UNO SPESSORE DI mm.6, E CELLULE IN PREVALENZA FUSATE E INDICE MITOTICO SUPERIORE A 30/10 CAMPI A FORTE INGRANDIMENTO. E’ PRESENTE PIGMENTO MELANICO FOCALMENTE MOLTO ABBONDANTE . NON SI RICONOSCONO TROMBOSI NEOPLASTICHE.
successivamente è stato eseguita ecografia cute e sottocutaneo, con il referto: L’ESAME MOSTRA LA PRESENZA DI LINFONODI AUMENTATI DI VOLUME CON LINFOCENTRO IPERECOGENO BILATERALMENTE I MAGGIORI DEI QUALI DEL DIAMETRO MAX DI 18.5 mm IN SEDE INGUINALE A DX.
il prossimo 8 maggio è previsto l’esame del LINFONODO SENTINELLA
Le chiedevo gentilmente un parere sulla gravità della situazione, se in base a questi referti c’è la possibilità che ci sia metastasi nei linfonodi , eventuale probabilità di propagazione del tumore e se devo anticipare i tempi dell’esame linfonodo sentinella previsto tra 20 gg. E’ già stato eseguito anche esame TC torace, addome e capo dove non si evidenziano particolari lesioni ne alterazioni.
Grazie per la sua disponibilità
RISPOSTA
se i linfonodi sentinella sono positivi dovrà essere sottoposta a linfadenectomia, la situazione è complessa. ma al momento non compromessa
cordiali saluti