DOMANDA
A mia sorella ad agosto 2017 hanno tolto un neo con queste specifiche: melanoma tipo NAS, BRESLOW 1,7, mitosi per mmq 5, presente lieve infiltrato peritumorale, tutti gli altri valori assenti, pT2a M-87203; è stata nuovamente operata ampliando i margini dove era il neo e tolti due linfonodi sentinella che all’esame istologico sono risultati negativi. Sta facendo controlli ogni 3 mesi con ecografia e esami ldh e cea.
La inseriscono solo nei followup è corretto? Dovrebbe aver fatto terapie oncologiche? Qual è la prognosi?
RISPOSTA
In presenza di una diagnosi di Melanoma in Stadio PT2a con linfonodo sentinella negativo il percorso di follow up è corretto. L’unico farmaco autorizzato in Italia è l’interferone ma deve essere discusso con il paziente il reale beneficio e gli effetti collaterali del farmaco. Le metanalisi dimostrano che il trattamento adiuvante con IFN può determinare un beneficio assoluto in termini di sopravvivenza di circa il 3%, un beneficio relativo del 12-17% sulla sopravvivenza libera da ripresa di malattia e del 9-10% sulla sopravvivenza globale. Le potenziali nuove terapie adiuvanti sono solo all’interno di trial clinici sperimentali.