Melanoma pt2a

    Pubblicato il: 24 Aprile 2018 Aggiornato il: 24 Aprile 2018

    DOMANDA

    A mia sorella ad agosto 2017 hanno tolto un neo con queste specifiche: melanoma tipo NAS, BRESLOW 1,7, mitosi per mmq 5, presente lieve infiltrato peritumorale, tutti gli altri valori assenti, pT2a M-87203; è stata nuovamente operata ampliando i margini dove era il neo e tolti due linfonodi sentinella che all’esame istologico sono risultati negativi. Sta facendo controlli ogni 3 mesi con ecografia e esami ldh e cea.
    La inseriscono solo nei followup è corretto? Dovrebbe aver fatto terapie oncologiche? Qual è la prognosi?

    RISPOSTA

    In presenza di una  diagnosi di Melanoma in Stadio PT2a con linfonodo sentinella negativo il percorso di follow up è corretto. L’unico farmaco autorizzato in Italia è l’interferone ma deve essere discusso con il paziente il reale beneficio e gli effetti collaterali del farmaco. Le metanalisi dimostrano che il trattamento adiuvante con IFN può determinare un beneficio assoluto in termini di sopravvivenza di circa il 3%, un beneficio relativo del 12-17% sulla sopravvivenza libera da ripresa di malattia e del 9-10% sulla sopravvivenza globale. Le potenziali nuove terapie adiuvanti sono solo all’interno di trial clinici sperimentali.

    Ignazio Stanganelli

    Ignazio Stanganelli

    TUMORI DELLA PELLE. Responsabile del Centro di Oncologia Dermatologica – Skin Cancer Unit – dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei tumori IRCCS IRST e Professore Associato Clinica Dermatologica Università di Parma. Nato a Trapani nel 1960, si è specializzato in dermatologia e allergologia. Si occupa principalmente di diagnosi non invasiva dei […]
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