DOMANDA
Buongiorno, le avevo già scritto in quanto mi avevano diagnosticato un nevo si spitz atipico. Ho fatto ricontrollare i vetrini da un centro specialistico…. risultato Melanoma Spitzoide 0.7 mm III Clark – T1a. (non significativo il numero di mitosi, significativo l’infiltrato linfocitario. Non ritrovato embolismo neoplastico. Focali segni di regressione. Infiltrato dalle cellule neoplastiche il derma papillare a tutto spessore. La lesione non è ulcerata). Ho appena effettuato allargamento e linfonodo sentinella. Sono in uno stato d’ansia pazzesco. Cosa mi devo realisticamente aspettare vista la mia situazione? E quali sono le possibilità di metastasi in una situazione come quella descritta? Grazie
RISPOSTA
Gentilissimo lettore,
comprendo il suo stato d’animo, ma non versi in uno stato d’ansia perché il più lo ha già affrontato.
Il fatto che consultando diversi Centri specialistici si possano avere risposte non esattamente sovrapponibili è possibile, soprattutto poi se si parla di Nevo di Spitz atipico o di melanoma spitzoide: alcuni tratti in comune rendono talvolta ardua la conclusione diagnostica persino a livello istopatologico.
Talvolta anche i nevi di Spitz classici possono portare ad un impegno linfonodale.
Naturalmente quando si parla, come in questo caso, di nevo di Spitz atipico dell’adulto o di melanoma spitzoide è inevitabile tributare la dovuta attenzione e pertanto sarà importante il referto del linfonodo sentinella, ma si affidi a chi la ha in cura.
Cordialmente