Melanoma spitzoide

    Pubblicato il: 11 Luglio 2012 Aggiornato il: 11 Luglio 2012

    DOMANDA

    Buongiorno,

    le avevo già scritto in quanto mi avevano diagnosticato un nevo si spitz atipico. Ho fatto ricontrollare i vetrini da un centro specialistico…. risultato Melanoma Spitzoide 0.7 mm III Clark – T1a. (non significativo il numero di mitosi, significativo l’infiltrato linfocitario. Non ritrovato embolismo neoplastico. Focali segni di regressione. Infiltrato dalle cellule neoplastiche il derma papillare a tutto spessore. La lesione non è ulcerata).
    Ho appena effettuato allargamento e linfonodo sentinella.
    Sono in uno stato d’ansia pazzesco. Cosa mi devo realisticamente aspettare vista la mia situazione? E quali sono le possibilità di metastasi in una situazione come quella descritta?
    Grazie

    RISPOSTA

    Gentile, purtroppo accade frequentemente che un neo sia scambiato per un melanoma e viceversa. Questo accade quando nell’esame istologico ci sono note che possono essere presenti in entrambe le situazioni. In ogni modo anche se invece di Nevo di Spitz si tratta in realtà di Melanoma siamo nella situazione di un Melanoma superficiale per il quale non è neanche necessario il linfonodo Sentinella, che dai protocolli internazionali si esegue da 1 mm di spessore in su.
    La conclusione è che l’ansia va abbandonata perchè a questi stadi del Melanoma le possibilità di nuove sequele sono paragonabili i a quelle di un incidente in un volo aereo.
    Un caro saluto Prof. M. Monti

    Marcello Monti

    Marcello Monti

    Senior consultant di Dermatologia. Nato a Milano 62 anni fa, si è specializzato all’università di Pavia in dermatologia, venereologia e malattie infettive e parassitarie. Collabora con il ministero della Salute e con l’Istituto superiore di sanità. Si è dedicato allo studio delle malattie immunologiche e infettive della pelle e a nuovi trattamenti per i tumori […]
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