Meniere e dieta iposodica

    Pubblicato il: 15 Febbraio 2019 Aggiornato il: 18 Febbraio 2019

    DOMANDA

    Gentile dott. ho la meniere dall’età di 28 anni ora ne ho 41 e ho perso il 70% di udito. Vorrei sapere se esistono accorgimenti per evitare che attacchi anche l’altro orecchio. Nel mio caso si sospetta una origine autoimmune poichè soffro di tiroidite di hashimoto.
    La dieta iposodica aiuta a prevenire che la malattia diventi bilaterale? Nel mio caso di perdita uditiva così importante va sempre praticata la dieta iposodica o non ha nessun effetto. Grazie

    RISPOSTA

    gentile utente, la sua malattia è caratterizzata da un aumento della pressione dei liquidi labirintici. tale aumento di pressione può avvenire sia per una aumentata produzione che per un difetto di riassorbimento. la dieta iposodica non effetto sulle cause della malattia ma ha lo scopo di diminuire la ritenzione di liquidi riducendo il fenomeno quindi l’aumento pressorio nel labirinto.

    cordialità giorgio bandiera

    Giorgio Bandiera

    Giorgio Bandiera

    SPECIALISTA IN MICROCHIRURGIA DELLE CORDE VOCALI. Responsabile dell’unità operativa di chirurgia endoscopica rinosinusale dell’ospedale Sant’Andrea di Roma. Specialista in otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale e foniatra, è docente di otorinolaringoiatria all’Università La Sapienza di Roma. Si occupa prevalentemente di chirurgia endoscopica rinosinusale, microchirurgia delle corde vocali, chirurgia del collo e delle apnee notturne.
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