DOMANDA
Egr. dottor DiMeco, vorrei da lei un consiglio.
A seguito di una tac diciamo occasionale a mia madre è stato riscontrato un Meningioma, successiva Rm con contrasto ha evidenziato quanto segue:
Le acquis. di base evidenziano a sinistra in sede di giro prefontale una formazione ovalare di quasi 2 cm, non dissociabile dalla marginale pleurica che si estende verso la corteccia determinando dolce impronta senza apprezz.edema perifocale.
La formazione è distante dal seno sagittale e da altre significative componenti vascolari.il reperto sembra confermare sospetto tc di meningioma con parziale componente calcifica senza interess. tecale.Buona rappresentazione spazi liquorali al vertice. Aracnoidocele sellare che impronta ipofisi e tende a stirare il peduncolo, sistema ventricolare in asse ed eumorfico. Non ulteriori alteraz. densitomet. focali o altre aree di abnorme alterazione di barriera a carico delle strutture nervose sopra e sottotentoriali. Sò che non è facile dare una – segue –
RISPOSTA
Si tratta con tutta probabilita’ di un meninngioma peraltro molto piccolo e parzialmente calcifico. reperti come questo sono relativamente frequenti nelle donne. L’atteggiamento moderno e’ di controllare nel tempo l’evoluzione di queste lesioni la cui storia naturale e’ varia. Possono crescere come possono rimanere quiescenti per anni ed addirittura calcificarsi senza piu’ alcuna evoluzione. Nel caso di crescita ovviamente devono essere trattate e l’opzione piu’ frequente, se il paziente e’ in buone condizione, e’ la rimozione chirurgica. In certi casi, quando la lesione e’ situate in sedi poco accessibili o le condizioni del paziente sono scadute, possono essere trattate con “radiochirurgia”.