Meningioma della convessita

    Pubblicato il: 17 Luglio 2013 Aggiornato il: 17 Luglio 2013

    DOMANDA

    dagli esiti della tac e rm risulta quanto segue: in sede occipito-parietale parasagittale posteriore sinistra si conferma lesione espansiva tondeggiante delle dimensioni massime di 3.7cm a pareti regolari senza apparenti aspetti infiltrativi e che pare dislocare anteriormente e lateralmente in parenchima celerale adiacente,che presenta segnale lievemente ipointeso in t1 e lievemente iperinteso in t2 rispetto al parenchima encefalico; centimetrica 1.7cm area ad aspetto necrotico colliquativo centrale alla lesione stessa.dopo mdc si osserva marcato omogeneo enhancement lesionale se si esclude la regione necrotico colliquata piu centrale.si segnala minimo dural tail,osservandosi un possibile impianto durale sul versante anterolaterale sin del terzo posteriore del seno sagittale superiore. lieve ectasia parafisiologica delle vene corticali adiacenti alla lesione stessa. minimo edema perilesionale si segnala in sede antero-caudale.sistema ventricolare sotto e sovratentoriale di normale morfovolumetria.regolare il corpo calloso e la regione infundibulo-ipoisiaria.pervi i principali seni venosi durali intracranici.non altri enhancement di rilievo in sede sovra e sotto tentoriale.in constatazione dei dati clinico ananmesi e dei rilievi rm della lesione occipito-parietale parasagittale posteriore sinistra il rilievo depone in prima ipotesi per una lesione extrassiale tipo meningioma della convessita… È grave? L operazione potrà avere intoppi o causare problemi? È possibile guarire

    RISPOSTA

    Gentile Signora,

    stante la localizzazione di malattia (sede intracerebrale, che esula dalle mie competenze), le suggerisco una valutazione neurochirurgica per inquadramento diagnostico, valutazione di fattibilità della chirurgia e dei rischi correlati alla stessa.

    Con cordialità,
    Dott.ssa Lisa Licitra