MENISCECTOMIA E MALATTIE FUTURE

    Pubblicato il: 29 Marzo 2010 Aggiornato il: 29 Marzo 2010

    DOMANDA

    BUONGIORNO, SONO UN RAGAZZO DI 20 ANNI E OGGI MI E’ STATA DIAGNOSTICATA UNA FRATTURA AL MENISCO LATERALE A DECORSO ORRIZZONTALE. L’ORTOPEDICO MI HA DETTO CHE L’UNICO MODO PER GUARIRE E’ AGIRE CHIRURGICAMENTE ESPORTANDO PARZIALMENTE IL MENISCO. TUTTA VIA MI HA AVVISATO CHE IN FUTURO POTREI AVERE DEI PROBLEMI COME PER ESEMPIO: ARTROSI. SONO MOLTO PREOCCUPATO DALL’IDEA DI ESSERE COLPITO DA ARTROSI A 40/50 NEL PIENO DELLA MIA ATTIVITA! QUINDI DOTT D’ANCHISE, SAPENDO CHE LEI E’ STATO IL PRIMO CHIRURGO AD EFFETTUARE UNA TRAPIANTO DI MENISCO, LE CHIEDO CHE CERTEZZE PUò DARE UN SIMILE INTERVENTO? NEL MIO CASO PUò ESSERE EFFETTUTO? CHE VANTAGGI O SVANTAGGI PORTA? GRAZIE E CORDIALI SALUTI

    RISPOSTA

    se il menisco è rotto e fa male è corretto effettuare un intervento di regolarizzazione del menisco. Il chirurgo cercherà di asportare solo la parte rotta. E’ possibile che in futuro ci possano essere dei problemi artrosici ma non è detto. D’altra parte se il ginocchio fa male non ci sono alternative. Il trapianto di menisco, comunque, si può fare ma solo se vi sono segni clinici di iniziale sofferenza articolare.

    Roberto Danchise

    Roberto Danchise

    SPECIALISTA IN CHIRURGIA DEL GINOCCHIO. Primario dell’unità operativa di chirurgia del ginocchio dell’Istituto ortopedico Galeazzi di Milano. È nato nel 1946 a Napoli, si è laureato in medicina a Genova e specializzato in ortopedia a Milano. Da trent’anni lavora all’Istituto ortopedico Galeazzi di Milano. È stato presidente della Società italiana di chirurgia del ginocchio dal […]
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