Mesotelioma

    Pubblicato il: 6 Luglio 2012 Aggiornato il: 6 Luglio 2012

    DOMANDA

    Buongiorno dottore. A mio padre, che ha 79 anni, è stato diagnosticato, in base al fatto che potrebbe essere stato esposto all’amianto negli anni in cui ha lavorato, avendo lavorato in carpenteria ed accanto a forni per la produzione di ferro in un’azienda metalmeccanica, un probabile mesotelioma. Ha le braccia e tutto il corpo scheletrico perchè dimagrisce pur mangiando e le gambe gonfie perchè ha il liquido al polmone sinistro e nessuno ospedale gli ha voluto praticare la pleuroscopia. Ora dice che ha difficoltà nel camminare e che gli fanno male le gambe. Il male gli è stato scoperto 5 o 6 mesi fa. So che il mesotelioma ha un’infausta diagnosi, di pochi mesi. Cosa succedrà ora? Arriverà a non poter più camminare? che dobbiamo fare? Grazie.

    RISPOSTA

    Cara Signora, è difficile dare risposte senza avere elementi più precisi.
    In genere, se la pleuroscopia non è fattibile, il liquido pleurico può essere rimosso con una semplice toracentesi e sottoposto ad un esame citologico. Inoltre la TAC dovrebbe avere evidenziato l’estensione della malattia. Certamente un mesotelioma avanzato può indurre una condizione di deperimento organico che è difficile trattare. Sarebbe utile essere in contatto con un servizio di oncologia o di cure palliative che veda periodicamente suo padre e imposti una adeguata terapia dei sintomi.

    Gianmauro Numico

    Gianmauro Numico

    ESPERTO IN NEOPLASIE DEL POLMONE. Direttore della Struttura Complessa di Oncologia dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria. Nato a Bra (Cuneo) nel 1968, si è laureato in medicina all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e si è specializzato in oncologia all’Università di Genova. Gli interessi professionali principali sono le neoplasie del test-collo e del polmone e […]
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