DOMANDA
Buongiorno dottore. A mio padre, che ha 79 anni, è stato diagnosticato, in base al fatto che potrebbe essere stato esposto all’amianto negli anni in cui ha lavorato, avendo lavorato in carpenteria ed accanto a forni per la produzione di ferro in un’azienda metalmeccanica, un probabile mesotelioma. Ha le braccia e tutto il corpo scheletrico perchè dimagrisce pur mangiando e le gambe gonfie perchè ha il liquido al polmone sinistro e nessuno ospedale gli ha voluto praticare la pleuroscopia. Ora dice che ha difficoltà nel camminare e che gli fanno male le gambe. Il male gli è stato scoperto 5 o 6 mesi fa. So che il mesotelioma ha un’infausta diagnosi, di pochi mesi. Cosa succedrà ora? Arriverà a non poter più camminare? che dobbiamo fare? Grazie.
RISPOSTA
Cara Signora, è difficile dare risposte senza avere elementi più precisi.
In genere, se la pleuroscopia non è fattibile, il liquido pleurico può essere rimosso con una semplice toracentesi e sottoposto ad un esame citologico. Inoltre la TAC dovrebbe avere evidenziato l’estensione della malattia. Certamente un mesotelioma avanzato può indurre una condizione di deperimento organico che è difficile trattare. Sarebbe utile essere in contatto con un servizio di oncologia o di cure palliative che veda periodicamente suo padre e imposti una adeguata terapia dei sintomi.