DOMANDA
Buongiorno Professore,
mi chiamo Giovanni e ho 50 anni. Le scrivo per avere chiarimenti in merito alle varie gastroscopie eseguite dal 2007 al 2010. Nel 2007 effettuo la mia prima gastroscopia e scopro di avere una metaplasia intestinale multifocale completa e incompleta con HP positivo. Preoccupatissimo, inizio un’alimentazione rigorosamente sana (no fumo, no alcool, aloe vera, frutta, verdura ecc). Negli anni 2008 e 2009 effettuo altre due gastroscopie, entrambe col seguente esito: frammenti di mucosa gastrica di tipo antrale senza significato patologico. Mi tranquillizzo, ma continuo comunque a seguire un’alimentazione sana e quest’anno decido nuovamente di fare una gastroscopia per tranquillizzarmi del tutto. Con mio sommo stupore, il risultato è il seguente: gastrite atrofica attiva con metaplasia intestinale multifocale e atrofia ghiandolare di terzo grado (quindi grave). HP negativo. Le faccio presente che io mi sento in ottima forma, non ho disturbi di alcun tipo. E’ normale che nelle due gastroscopie precedenti non risultasse nulla e adesso sia ricomparso tutto?Mi consiglia di ripetere la gastroscopia?Seguire un’alimentazione sana può arrestare l’avanzamento della malattia?Sono molto preoccupato perchè la situazione non mi appare chiara.
La ringrazio molto.
Giovanni
RISPOSTA
I vetrini delle biopsie sono stati sempre analizzati dallo stesso patologo? Comunque le biopsie esaminano solo una microscopica parte dello stomaco e sono “cieche” cioè non mirate su una lesione apparente (che nel suo caso non sembra esserci), per cui si possono avere risultati diversi in punti diversi dello stomaco. Il suo rischio comunque appare molto basso dato che l’Helicobacter sembra eradicato. Non c’è accordo fra i ricercatori sui controlli endoscopici: alcuni dicono mai, altri ogni due-tre anni. Le sue buone norme di vita vanno continuate ma non hanno utilità per quanto attiene alla scomparsa delle lesioni.