DOMANDA
Buonasera gentile Dottore,
mia madre,62 anni malata di tumore polmone sx a non piccole cellule con metastasi surrene e colonna vertebrale.Due anni di varie chemio,sperimentazione con Nivolumab e infine radioterapia,con la quale si riesce a risolvere qualche “problema”, alcune metastasi vengono eliminate,il k primario ridotto.In un mese compaiono 4 metastasi cerebrali, che vengono scoperte per un’emorragia causata dal sanguina e ti di una di esse.Decidono di tentare la terapia farmacologica e infatti l’emorragia sembra si stia riassorbendo.Nel frattempo dialoghiamo col centro radioterapico,da cui ci rispondono che possono intervenire sulle metastasi.Ma che il primo parere è del neurochirurgo,che dovrà decidere sull’operare per rimuovere l’emorragia (e la metastasi sottostante,come dice lui)oppure tentare un riassorbimento ma tenendo presente che potrebbero crescere le altre 3 metastasi creando lo stesso danno della prima.Ovviamente senza referti non può dare conclusioni,ma le dico che in un mese si sono formate le
Metastasi di dimensioni massime 2,5 cm e che l’ematoma è di 6 cm.Cosa ne pensa?il radioterapista sembra sicuro sull’efficacia del trattamento ma il chirurgo teme una ricaduta.
La ringrazio
RISPOSTA
Caro signore mi e’ impossibile darle una risposta specifica. IN generale se vi e’ una emorragia che minaccia la vita puo’ esserci indicazione chirurgica all’evacuazione dell’ematoma.
Cordialita’
FDM