DOMANDA
Egr. Prof., non so se ricorda prec. consulto, a mia madre, dopo 10 anni senza malattia, ad ago 2012 le hanno asportato una metastasi colecistica di melanoma, con tac eseguita ad ott. 2012 con esito negativo.
Non ha seguito alcuna terapia, ma in data odierna, a seguito di dolori accusati giovedì da mia madre, abbiamo fatto eco addome con questo esito:
“Fegato di volume normale con presenza di lesione debolmente iperecogena di circa 34 x 27 mm a livello del profilo anteriore destro, nel quinto segmento assai sospetto per localizzazione secondaria.Piccolo nodulo ipoecogeno sul margine inferiore del lobo dx di circa 12 mm di verosimile analoga natura. Non dilatazione delle vie biliari in esiti di colecistectomia. Volumionsa massa disomogenea a contorni beroccoluti estesa per circa 12 cm con diametri assiali massimi di 63 x 77 millimetri è situata in docia paracolica dx dislocando medialmente il colon. Un’altra formazione con caratteri analoghi di circa 62 millimetri è situato al davanti del muscolo ileopsoas di sinistra.
Nello spessore della parete addominale a destra, circa altezza fossa iliaca sinistra due lesioni ipoecogene di circa 26 e 16 millimetri, dotate di segnali di flusso al loro interno di natura secondaria. Sottile falda liquida nello scavo pelvico. Il quadro depone per poli localizzazione secondaria verosimilmente a melanoma.
Oncologo ci ha consigliato tac urgente per ulteriori approfondimenti. Lei cosa ci consiglia e quali terapie?
Grazie Nicola
RISPOSTA
Una chemioterapia è ora l’unica ragionevole terapia da fare.