DOMANDA
Egregio prof.re, mi piacerebbe avere il suo illustre parere su questa diagnosi:
Focolaio residuo di neoplasia duttale in situ di tipo solido, grado 3/3, del QSE della mammella destra; la lesione giunge in stretta prossimità del margine superiore di resezione chirurgica(meno di 1mm). Indenni da interessamento neoplastico i margini inferiore e profondo di resezione chirurgica ed il piano cutaneo. Il restante parenchima mammario presenta focolaio di steatonecrosi, iperplasia duttale ed involuzione lipomatosa. Si osservano microcalcificazioni. Metastasi di carcinoma duttulo-lobulare ad 1 linfonodo sentinella su 2 esaminati.
Stadiazione istopatologica: pT1eN1(sn)
Recettori per estrogeno 90% per progesterone 90% K167 25% HER2 assenza di positività.
Effettuato biopsia mammella e successiva quadrantectomia e biopsia del linfonodo sentinella
GRAZIE
RISPOSTA
Cara Signora
Mi è difficile dare un parere. Mi mancano un po’ di informazioni
Sembrerebbe che la neoplasia trovata in sede mammaria sia solo una neoplasia intraduttale (in situ) ma la metastasi linfonodale ? Si tratta di un carcinoma duttale infiltrante?
Sono due patologie differenti e si curano in maniera diversa.
Se è così come mi ha scritto le consiglio di fare rivedere i vetrini, possibilmente in un centro oncologico di sicura esperienza. Per una miglior informazione sui centri oncologici in Italia e all’estero, le consiglio di consultare il sito www.corriere.it e cliccare alla voce sportello cancro. Vi trova l’elenco dei migliori ospedali del tumore, realizzato per il Corriere della Sera, da un’equipe di specialisti oncologi da me coordinata e diretta e contiene, diviso per regioni, i centri di riferimento per la cura del tumore, le specialità in cui eccellono, lo staff di medici e ricercatori che lo guidano, lo stato della ricerca scientifica e delle nuove sperimentazioni che stanno effettuando. Lì trova le risposte al suo problema, conveniente anche per la possibile vicinanza alla sua città e alla sua casa.
Affettuosi saluti
Umberto Veronesi