Metastasi linfonodali e polmonari da CUP

    Pubblicato il: 4 Marzo 2012 Aggiornato il: 4 Marzo 2012

    DOMANDA

    Buonasera, sono una dottoressa del Policlinico Gemelli, vi contatto per chiedere un vostro consulto per quanto riguarda mia madre dimessa a gennaio con diagnosi di metastasi linfonodali sovraclaveari e mediastinche e polmonari da CUP. La sua storia iniziava circa 23 aa fa con un k papillifero della tiroide per cui è stata sottoposta a TT+ linfoadenectomia del compartimento laterale dx + cobalto tp. Da agosto u.s. per rialzo del CEA, ha eseguito diversi accertamenti. EGDS+colonscopia: negativi. Eco collo: linfonodi patologici sovraclaveari dx e sn. FNAB linfonodo sua dx che sn: metastasi da carcinoma squamoso. Tac t-b: lesione alla testa del pancreas di 1,4 cm; noduli polmonari bilaterali, il maggiore di 9 mm, multiple linfoadenomegalia mediastiniche e sovraclaveari bilateralmente. La PET con FDG captava a livello delle lesioni linfonodali e polmonari ma non ha livello della lesione pancreatica. Durante l’ Ecoendoscopia è stato eseguita biopsia su un linfonodo che confermava ca. Squamoso e sulla lesione pancreatica: IPMN (CEA CA19.9 elevati). Lieve rialzo dell’SCC. Pensando come prima ipotesi ad un CUP testa-collo (considerata la precedente radioterapia), ha eseguito fibrolaringoscopia+biopsie random: negative. L’oncologo ha comunque ritenuto opportuno intraprendere terapia con cisplatino+5FU+; dal 10 gennaio ha eseguito 3 cicli ma rivalutando i linfonodi sovraclaveari con eco, si è visto che sono invariati di dimensioni. 
    Mi rivolgo a voi per avere delucidazioni

    RISPOSTA

    Cara Dottoressa, chiami a nome mio la mia assistente Giovanna Gatti cell 338 4448812 oppure indirizzo giovanna.gatti@ieo.it e ponga a lei il problema
    un augurio affettuoso
    Umberto Veronesi