Meteorismo e mal di pancia bimba 6 mesi

    DOMANDA

    Buongiorno Dottore,
    Le descrivo la situazione.
    La mia bimba ha poco più di 6 mesi, allattata esclusivamente al seno, da circa una settimana sto provando ad introdurre il pranzo secondo tabella di svezzamento ma con scarsi risultati, nel senso che non mangia più di 3o 4 cucchiaini.
    Detto questo è almeno dal 3 mese che la bimba ha inizialmente fatto più fatica a defecare, poi è subentrato anche un forte Meteorismo soprattutto notturno che provoca diversi risvegli (anche dolorosi). per scaricare sia aria che feci spesso richiede il seno per cui quando si attacca scarica. Abbiamo anche provato con microclisma e sondino prima della nanna su consiglio del pediatra, ma la sblocca subito ma verso le 3 di notte ricompare il problema.
    Ultimamente anche le poppate sono diventate “dolorose” nel senso che si lamenta mentre ciuccia e si stacca/attacca svariate volte.
    Da tutto questo quadro ne risulta che la bimba è sempre molto stanca, riposa male sia di notte che di giorno, è sempre assonnata e nervosa.
    Cosa potrebbe essere che le provoca questo “male al pancino”?
    Ho già provato fermenti asl3, milycon, massaggio infantile, la porto in fascia!
    Grazie mille
    Laura

    RISPOSTA

    Salve Signora Laura

    per quanto riguarda la difficoltà della sua bimba ad accettare la pappa, non c’è da preoccuparsi, è normale che i lattanti, specie se allattati al seno, ci mettano un po’ ad apprezzare i cibi proposti allo svezzamento.

    Per quanto riguarda la stitichezza, consiglio di utilizzare con regolarità dei rammollitori fecali, come ad esempio il lattulosio (alla dose di 5-10 ml al giorno), o il macrogol (alla dose di 5-10 grammi al giorno). I microclimi vanno evitati, in quanto sono efficaci solo sull’ultimo tratto dell’intestino, e non regolarizzano il transito attraverso tutto il tubo digerente. La dose giusta è quella che aiuta la sua bimba a scaricare feci morbide con regolarità, almeno 1-2 volte al giorno, e va adattata a seconda della necessità, senza temere di utilizzare dosi anche maggiori, in quanto il prodotto non viene assorbito dall’intestino e viene tutto eliminato nelle feci. Si faccia aiutare anche dal suo pediatra per trovare la dose giusta.

    La saluto cordialmente

    Lorenzo D’Antiga

    Lorenzo Dantiga

    Lorenzo Dantiga

    EPATOLOGO E GASTROENTEROLOGO PEDIATRICO. Ha frequentato il King’s College Hospital di Londra tra il 1998 e il 2001. È stato Dirigente Medico nel Dipartimento di Pediatria dell’Università di Padova dal 2002 al 2009, anno in cui si è trasferito a Bergamo con l’incarico di responsabile dell’Epatologia Pediatrica. Dal 2015 è Direttore della Pediatria 1. Specialista […]
    Invia una domanda