DOMANDA
Abbiamo 30 anni,ma io sono per lui la sua prima relazione…Fino a 3 anni fa’ i suoi unici rapporti con l’altro sesso gli aveva espletati con le prostitute. Io lo sapevo,ed anche se era stato difficile…lo avevo accettato! Ne abbiamo parlato spesso,visto che era abituato ad esperienze ben diverse ero profondamente preoccupata che i rapporti più ”normali” con me,potessero stancarlo…Ogni volta mi ha rassicurata sul fatto che fare l’amore con me gli desse delle sensazioni e un piacere che di certo non aveva mai provato,dando libero sfogo alle sue fantasie,con le prostitute…Ma probabilmente non è cosi,visto che è c’è ricaduto… Ieri mi ha confessato tutto: All’inizio di qst anno abbiamo passato un momento di crisi…Il sentirmi lontana ha scatenato in lui molta confusione,frustrazione… Ha iniziato a fare uso,sempre più frequente,fino a diventare quotidiano,di siti porno.Infine ha iniziato a guardare pure siti di escort…Ne legge i commenti eccitandosi e masturbandosi…Dice che l’idea di tornare a vivere quelle esperienze ha preso campo nella sua testa fino a manipolarla…era diventato un ossessione. A marzo c’eravamo lasciati e lui si è sentito libero di dare,finalmente,sfogo alle sue pulsioni! Si è cercato una escort…Da lì in poi si è sbloccato qualcosa..non riesce a pensare ad altro fino a star male e dover cercare,nuovamente,quel tipo di rapporti…così i tradimenti sono aumentati. Rifiuta di andare da un medico,ma chiede il mio aiuto.Io cosa posso fare?
RISPOSTA
Lei può fare poco, se non spingerlo ad andare da uno specialista per una dipendenza sessuale che, in base a quello che lei mi dice, appare molto probabile. Può senza dubbio porre la condizione, per restare con lui (ammesso che lei ne abbia l’intenzione), il fatto di chiedere aiuto a uno specialista. Sia decisa e non si faccia intenerire. Lo fa per il bene di lui ma anche per il proprio.