mi tradisce con la ex

    DOMANDA

    Gent. Dr., ho 33 anni e il mio ragazzo 37.
    Ci siamo conosciuti 2,5 anni fa, dopo una frequentaz. di circa 1,5 anni ci siamo messi insieme e da quasi 1 anno abbiamo una relaz. direi stabile, al punto che da circa 6 mesi pensiamo alla convivenza. Sebbene non ci conosciamo da tantissimo, abbiamo instaurato subito un fortissimo legale, prima di amicizia e poi d’amore.
    Il problema è dal pdv sessuale: lui mi cerca in continuaz. e mi sembrava che stessimo crescendo insieme anche su questo fronte … peccato che qualche sett. fa . ho scoperto che . vede ancora la sua ex! Sua coetanea, che aveva lasciato ben 5 anni fa dopo una relazione di un paio d’anni, a detta sua per un’incompatibilità di caratteri. Praticamente in questi 5 anni non hanno mai smesso di vedersi (circa 1 volta al mese) e ha con lei rapporti sessuali! Mi è caduto il mondo addosso!
    La domanda che ora mi sta massacrando il cervello è: PERCHE’? Se è così innamorato di me, che bisogno ha di cercare sesso dalla sua ex?!
    Ok, dai msg che ho intercettato lui non l’ama, anzi mi sembrano sempre incontri molto “crudi” (e mi chiedo a lei cosa glielo faccia fare, visto com’è stata male quando è stata lasciata), cmq il fatto è che lui la cerca e le propone incontri molto molto intensi.
    Secondo lei dr, non mi ami più? Dal pdv sessuale non lo soddisfo a sufficienza? O ancora, ha qualche perversione tale per cui lo intriga semplicemente avere più donne?
    Non ci capisco più niente. Confido in un suo parere per affrontarlo. Grazie!

    RISPOSTA

    Molti uomini possono avere rapporti sessuali, e apprezzarli, anche senza un coinvolgimento sentimentale con la partner; per alcuni di loro si tratta di un aspetto puramente fisico e non lo considerano un tradimento dal punto di vista affettivo. Le donne in genere ragionano in modo molto diverso, come si vede chiaramente da quanto lei legittimamente scrive. Qui non direi che si tratti di un problema sessuale, quanto di un atteggiamento (anche relativamente a valori di ordine morale) che il suo compagno mostra nei confronti delle relazioni sessuali. Lei non può che tenerne conto nel giudicare se è disposta a continuare a impegnarsi in una relazione seria con un uomo che mostra tali comportamenti. La decisione spetta a lei e non è mio compito pronunciarmi in proposito.

    Davide Dettore

    Davide Dettore

    Docente di psicopatologia del comportamento sessuale all’università di Firenze. Laureato in filosofia e in psicologia, è professore associato di psicologia clinica all’università di Firenze, e si occupa in particolare di psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale. Dal 1993 è presidente dell’Istituto Miller di Genova, associazione scientifico-professionale di ricerca, formazione e consulenza di psicologia clinica.
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