Mia figlia è restia a dormire

    Pubblicato il: 9 Aprile 2018 Aggiornato il: 9 Aprile 2018

    DOMANDA

    Salve io bobina bambina di 5 che è molto vivace ma da un paio di mesi se nn sono le 11 nn dorme…lei tendenzialmente nn è mai stata una grande dormigliona. Ultimamente circa tre settimane addirittura a 12 quasi L’ una non è stata bene ha avuto e ha qualche dolore di pancia che stiamo curando…diciamo che cmq anche nel suo stato normale nn dorme non prima delle 11 e nn so come fare..a breve dovremo partire per L’ Inghilterra e trasferirci lei lo sa sembra molto contenta, ma mi è venuto in mente che forse questa cosa forse la mette in agitazione!? Stiamo in una situazione un Po di stress generale per i preparativi (perlomeno io ne risento posso immaginare anche lei)..ma la sua vita conduce normale cerco di condurre la vita come sempre..il mio compagno lavora all’ estero da qualche mese e ho pensato che forse la mancanza di lui potrebbe averla messa in una condizione si disagio…Io cerco di essere la mamma premurosa…mi chiede di dormire con me..Mi vuole accanto sempre e anche quando dormiamo mi chiede abbracci…cmq le racconto la favola cmq notoriamente ha una routine..poiché via quando era neonata dormiva poco e avevo creato un diario con i cambiamenti miglioramenti o no alla base di tecniche di routine come mangiare ad ino stesso orario farla uscire il bagnetto con amido e poi così piano piano ho ottenuto che la notte dormiva di filata…ora ovviamente è più grande la resistenza è più forte ma mi dice ora che lei non vuole dormire la notte che è brutta che la odia…ora la routine é simile fino al bagnetto con favola e aspetto che si addormenta insieme a lei…ma cmq nn è in sonno sempre profondo..a volte parla addirittura si mette seduta sul Letto e parla e mi risponde anche( ma questo lo fa da circa due anni e mezzo)… ma non so come farle capire che il riposo è necessario…non lo vuole capire e questo è comprensibile ma sento che arrivare alle 11 a 5 anni non è sano…

    RISPOSTA

    cara Signora, ovviamente bisognerebbe capire meglio l’evoluzione del problema e forse in questo caso sarebbe opportuno un consulto psicologico per capire come comportarsi con la bambina a prescindere dal problema del sonno.

    Il ritardo dell’orario di addormentamento è abbastanza comune nei bambini. il processo di cambiamento deve iniziare anche con il progressivo anticipo o ritardo   dell’orario dei pasti e con il cambiamento delle routine che nel suo caso tuttavia implicano che lei debba essere sempre presente con la bambina al momento dell’addormentamento.

    In questo caso potrebbe essere la melatonina per anticipare l’orario di addormentamento.

    Ne parli al pediatra

     

     

    Oliviero Bruni

    Oliviero Bruni

    DISTURBI DEL SONNO NEI BAMBINI. Responsabile del Centro del sonno all’Università La Sapienza di Roma. Nato nel 1956 a Roma, si è laureato presso Università La Sapienza di Roma e si è specializzato in neuropsichiatria infantile nello stesso ateneo. Dirige l’unità operativa di neuropsichiatria infantile dell’azienda ospedaliera Sant’Andrea di Roma ed è ricercatore confermato alla […]
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