mia figlia non risponde alle interrogazioni.

    DOMANDA

    cara dottoressa sono una mamma preoccupata perchè mia figlia a scuola non risponde alle interrogazioni nonostante a casa studi mi preoccupo perchè a settembre prossimo deve iniziare la scuola media,inoltre a casa quando deve studiare fa di tutto per perdere tempo,noi due non abbiamo un buon rapporto perchè lei ha un carattere molto particolare non ascolta mai anzi fa il contrario di quello che gli si dice poi rompe spesso le cose tipo vestiti,gomme,insomma un po di tutto ma quello che mi fa arrabiare di più sono le continue bugie,inventa spesso cose tipo che è andata bene l’interrogazione,oppure cose che succedono in classe con il risultato che a volte facciamo brutte figure con gli altri quando magari ci si trova a confrontarsi.
    mi preoccupo anche perchè io sono molto pesante e la sgrido continuamente e cosi lei si mette a piangere e dice che gli danno tutti la colpa a lei.Ma spesso lei come se lo facesse a posta si mette nei guai,e poi soffre quando non gli si danno attenzioni,ha una sorellina che infastidisce continuamente ma che vuole tanto bene.questo atteggiamento che a volte sembra di scarso interesse c’è l’ha sempre anche quando deve vestirsi lavarsi e altro .Va in piscina è molto brava ma a me sembra che nemmeno questo gli interessi io e mio marito per spronarla la facciamo partecipare anche a qualche gara per stimolarla ma niente,sarà colpa della nostra conflittualità visto che abbiamo un rapporto conflittuale, ma io purtroppo non accetto la sua passività.

    RISPOSTA

    Cara mamma preoccupata,
    nell’ultima riga della sua lettera afferma che tra lei e sua figlia c’è una grande conflittualità.
    Occorrerebbe sapere perché esiste questo conflitto, da quanto tempo e soprattutto per quale motivo.
    Le condotte della ragazzina mi sembrano delle vere e proprie provocazioni: da una parte le provocazioni tendono ad attirare più attenzioni, dall’altra sua figlia vuole comunicare qualcosa che non riesce a dire per vie più tranquille e consone.
    Al di là dei motivi che vi hanno portato a questo conflitto quasi continuo ed immagino estenuante (lo sa, da una lettera non è mai possibile fare una lettura esaustiva), posso darle dei consigli che senz’altro vi aiuteranno.
    Andate ogni tanto a mangiare una pizza insieme, lei e la ragazzina da sole; oppure andate a fare una spesa insieme, chiedendole magari un consiglio su un capo di abbigliamento che deve acquistare.
    Sono situazioni di intimità e condivisione attraverso le quali potete parlare, raccontarvi, confidarvi e, soprattutto, condividere momenti di esclusività tra.donne.
    Le racconti di quando lei aveva la sua età; le racconti le sue paure di allora, le trepidazioni: si apra con lei prima che sua figlia si apra con la mamma.
    E non si fermi alla prima pizza o al primo shopping insieme: proponga ogni tanto qualcosa insieme.
    Ho l’impressione che sua figlia le stia chiedendo questo, anche se glielo chiede nel modo sbagliato.
    Ci provi e poi mi faccia sapere.
    Un cordiale saluto
    Rosanna Schiralli

    Rosanna Schiralli

    Rosanna Schiralli

    Psicologa e psicoterapeuta. Si occupa da anni del disagio degli adulti, dei bambini, degli adolescenti e delle famiglie. È direttore scientifico del Festival Nazionale dell’Educazione; autrice di diversi libri e manuali per genitori e docenti; realizza e coordina progetti europei sull’educazione emotiva; conduce ‘scuole per genitori’; è formatrice di insegnanti e coordina la piattaforma online […]
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