Microcalcificazioni alla mammella

    Pubblicato il: 21 Marzo 2011 Aggiornato il: 21 Marzo 2011

    DOMANDA

    Egregio Dottor Veronesi,

    sono una ragazza di 23 anni che scrive perchè preoccupata della salute della madre, una donna lavoratrice(insegnante) di 56 anni.

    Circa un anno fa, infatti, le è stato diagnosticato un carcinoma alla mammella dovuto a delle microcalcificazioni maligne. Dopo una prima operazione chirurgica (l’asportazione della parte della mammella interessata) e vari mesi di sedute radioterepiche, quelle microcalcificazioni si cono ripresentate. Non hanno ancora raggiunto lo stadio del periodo antecedente l’operazione suddetta, ma il medico, dopo averle prescritto una ulteriore visita di controllo a luglio, ha comunque ribadito la pericolosità della condizione in cui vige mia madre e ha ipotizzato una cura preventiva ormonale che però avrebbe importanti effetti collaterali.

    Nel ringraziarla anticipatamente, le chiedo cosa consiglierebbe di fare in una situazione del genere.

    Grazie ancora.

    RISPOSTA

    Cara Lettrice, è difficile se non impossibile dare un parere senza una conoscenza diretta del caso; penso che il suo medico si comporti in scienza e coscienza e quindi il mio conjsiglio è di seguire con fiducia le sue indicazioni. Se lei desidera un secondo parere, comè è suo diritto, porti la sua mamma a un centro specialistico e per una miglior informazione sui centri oncologici in Italia e all’estero, le consiglio di consultare il sito www.corriere.it e cliccare alla voce sportello cancro. Vi trova l’elenco dei migliori ospedali del tumore, realizzato per il Corriere della Sera, da un’equipe di specialisti oncologi da me coordinata e diretta e contiene, diviso per regioni, i centri di riferimento per la cura del tumore, le specialità in cui eccellono, lo staff di medici e ricercatori che lo guidano, lo stato della ricerca scientifica e delle nuove sperimentazioni che stanno effettuando. Lì trova le risposte al suo problema, conveniente anche per la possibile vicinanza alla sua città e alla sua casa.

    Un augurio affettuoso

    Umberto Veronesi