microcarcinoma alla tiroide

    Pubblicato il: 21 Luglio 2013 Aggiornato il: 21 Luglio 2013

    DOMANDA

    Gen.sso Dott. Corsello
    sono una donna di 41 anni, le scrivo perchè ho scoperto, durante una visita senologica, di avere un nodulo alla tiroide; per cui ho eseguito una ecografia e il referto è stato il seguente:lobo sinistro- al terzo inferiore; nodulo disomogeneo, ipoecogeno a margini precisi, non alonato, avoscolare, con microcalcificazione polare inferiore, diametro 4.6 x 5.4 x6.5mm
    Ho controllato anche TSH reflex, AbTPO, Calcitonina ed è tutto nella norma; poi ho eseguito l’agoaspirato e il referto è stato positivo (TIR 5): carcinoma papillare- scarsa colloide, cellule giganti plurinucleate ed alcuni aggreganti di cellule tiroidee con evidenti groovens nucleari e pseudoinclusi; ho eseguito anche l’agoaspirato linfonodale e controllo della tireoglobulina e l’esito è stato negativo; tra circa 10 giorni dovrei sottopormi all’intervento di tiroidectomia totale+svuotamento del compartimento centrale del collo, ma dopo aver letto un articolo del Corriere della Sera relativo alla Giornata Mondiale della Tiroide indetta il 25 maggio, in cui si è discusso della possibilità di non sottoporre le persone a trattamenti in eccesso in caso di microcarcinomi, mi sorge un dubbio: il mio microcarcinoma potrebbe rientrare nel numero delle microforme tumorali che non dovrebbero essere immediatamente trattate, quanto piuttosto seguite e monitorate in centri specializzati, dal momento che potrebbe rimanere silente e non dare segno di sè per tutta la vita?

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    l’ atteggiamento più prudente ed anche di gran lunga il più utilizzato è la tiroidectomia totale che consente la definitiva eliminazione del problema, anche in considerazione della possibilità di forme multifocali microscopiche che possono essere diagnosticate con l’esame istologico. Si sottoponga all’ intervento con fiducia e serenità.

    Salvatore M. Corsello

    Salvatore M. Corsello

    Professore ordinario di Endocrinologia in Unicamillus, Università Medica Internazionale di Roma e docente nell’Università Cattolica nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e in Medicine and Surgery. Dal 1979 è strutturato nell’Unità di Endocrinologia del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” – Università Cattolica – Roma. È stato Honorary Clinical Assistant presso il St. Bartholomew’s Hospital […]
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